Primarie a Fano, Fanesi candidato del Pd: «Se il 7 aprile vinco chiamo subito Marchegiani per l'unità del centrosinistra»

Primarie a Fano, Fanesi candidato del Pd: «Se il 7 aprile vinco chiamo subito Marchegiani per l'unità del centrosinistra»
Primarie a Fano, Fanesi candidato del Pd: «Se il 7 aprile vinco chiamo subito Marchegiani per l'unità del centrosinistra»
di Oscaldo Scatassi
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Domenica 17 Marzo 2024, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 08:26

FANO «Se vincessi le primarie, la prima cosa che farei è una telefonata a Stefano Marchegiani con l’obiettivo di vincere le elezioni amministrative del giugno prossimo, centrosinistra e progressisti insieme».

L’attuale vice sindaco Cristian Fanesi ha concluso con questo impegno politico il suo discorso rivolto al Pd, il suo partito, e all’attuale maggioranza cittadina. La sua presentazione alla platea di elettori e simpatizzanti che il 7 aprile prossimo voterà alle primarie del centrosinistra locale. 

Si voterà il 7 aprile

La consultazione è stata convocata per individuare il candidato sindaco che guiderà l’alleanza alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno prossimi.

In lizza, oltre a Fanesi del Pd, altri tre componenti della giunta uscente: Cora Fattori di + Europa, Etienne Lucarelli di Noi Civiche e Samuele Mascarin della lista In Comune. Presentato da Erica Magi, assemblea nazionale del Pd, l’attuale vice sindaco ha illustrato il suo programma amministrativo.

La nuova linea ferroviaria rappresenta una «grande opportunità per Fano» e per le imprese in particolare lo è il possibile trasferimento della stazione in area Codma a Rosciano: «Ritengo però impossibile la coesistenza di due linee, la vecchia e la nuova, come invece vorrebbe la Regione».

L'obiettivo crescita

Attenzione per l’economia del mare, per il distretto dell’ingegneria e per «la capacità di innovare che generi crescita, lavoro qualificato e ben pagato». Nella stessa idea di città l’ente locale deve agire tutte le leve disponibili, anche promuovendo «percorsi di istruzione tecnica ispirati alla qualità».

Una città dove non sia troppo ampia «la distanza tra chi ha di meno e chi ha di più». Una città che disponga di adeguati spazi per la socialità. E per le esigenze di una popolazione sempre più anziana, una risorsa interessante potrebbe risultare l’ex convitto Colonna: alloggi autonomi, con servizi in comune, destinati a Over 65 autosufficienti: «Edificio e area circostante sarebbero preservati dal degrado», ha detto Fanesi. Una quota di spazio anche per le demenze senili, che a Fano ne hanno poco. Intervento all’attacco, invece, in fatto di sanità e relative scelte attuate dalla giunta regionale, che «stanno impoverendo il servizio pubblico».

Un concetto ribadito con forza, inoltre, dal segretario locale del Pd, Renato Claudio Minardi: «Il centrodestra sta distruggendo la sanità, da Ancona nessuno che dica quale sarà il futuro dell'ospedale Santa Croce». 

Minardi: «Un buon governo»

Tutti gli interventi avevano un paio di concetti al comune denominatore: il primo è che «la città è cresciuta nei dieci anni di amministrazione Seri», come ha rimarcato Minardi, e che il nuovo sindaco «non troverà macerie come nel 2014», al termine delle due giunte Aguzzi. Il secondo concetto base è: «L’avversario da battere è il centrodestra». L’ha detto per prima Rosetta Fulvi, il segretario provinciale del Pd, invitando a votare Fanesi perché «è l'unico candidato alle primarie che possa riaprire un ragionamento con i progressisti». La vittoria di Fanesi porrebbe dunque le «migliori condizioni per la conferma del centrosinistra alla guida della città». Il candidato alle primarie è stato descritto come «persona capace, coerente ed esperta». 

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