Estetista uccisa, l'assassino
giudicato con rito abbreviato

Vittorio Ciccolini
Vittorio Ciccolini
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Giovedì 6 Marzo 2014, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 16:53
TRENTO - Per l'avvocato veronese Vittorio Ciccolini il processo per l'omicidio dell'ex fidanzata, Lucia Bellucci, estetista di Pergola, si svolger con rito abbreviato.

È stato deciso oggi a Trento nell'udienza che si è tenuta davanti al giudice Carlo Ancona. L'uccisione risale al 9 agosto 2013, quando Ciccolini, 46 anni, reo confesso, aveva ammazzato a coltellate in Trentino la donna, 31 anni. I carabinieri avevano ritrovato il suo corpo esanime nell'auto di lui, nel garage di casa a Verona.



Il processo oggi è stato rinviato all'8 ottobre, per valutare la consistenza del risarcimento offerto da Ciccolini alla madre della vittima, che sarebbe intorno ai 200.000 euro. Una somma che dovrebbe derivare dalla vendita di una casa e di un terreno, più somme in denaro a cui contribuirebbero parenti e amici di lui.



A rappresentarlo, oggi in Aula a Trento, i legali Umberto de Luca, Marco Stefenelli e Cristina Ciurli. Per la parte civile invece l'avvocato Giuseppe Galli e in aula anche la madre della vittima. "Mia figlia non tornerà mai più - ha detto - e vorrei solo giustizia, ma sembra che qua... E da Ciccolini non ho mai avuto richieste di perdono".
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