Amministrative a Fano, De Leo parte con la campagna. Aguzzi aspetta. Il centrodestra ancora incerto

Amministrative a Fano, De Leo parte con la campagna. Aguzzi aspetta. Il centrodestra ancora incerto
Amministrative a Fano, De Leo parte con la campagna. Aguzzi aspetta. Il centrodestra ancora incerto
di Osvaldo Scatassi
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Martedì 21 Novembre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:06
FANO Il conto alla rovesciaè ormai inserito, ultimi giri di lancetta per la candidatura unitaria nel centrodestra fanese. Da oggi a un paio di settimane, al massimo qualche giorno in più, Giuseppe De Leo avvierà la sua campagna elettorale come candidato sindaco alla giuda di liste civiche, se non dovesse scoccare la scintilla con Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc. Era già chiaro che l’ex direttore generale del Comune avrebbe perseverato nel suo progetto, anche senza l’appoggio della coalizione, ora però i margini della trattativa hanno ore quasi contate. 


L’apertura della sede


Dopodiché, vada come vada, De Leo aprirà la sua sede. Sceglierà l’addetto stampa, l’agenzia di comunicazione e comincerà a mettere a frutto il lavoro sul programma elettorale svolto in questi ultimi mesi, da quando ha ufficializzato l’intenzione di calarsi nella competizione elettorale in vista delle amministrative 2024. L’ironia della sorte vuole che due possibili candidati del centrodestra fanese siano l’ex sindaco Stefano Aguzzi, ora assessore regionale alle prese con la nuova normativa in materia urbanistica, e il suo più stretto collaboratore nella gestione dell’ente locale, De Leo appunto.
«Si vince restando uniti – afferma Loretta Manocchi, segretario di FdI a Fano – e il partito è pronto a sostenere soltanto un candidato unitario, quindi capace di tenere insieme l’intera coalizione. Da parte nostra non ci saranno strappi né salti in avanti, la parola chiave è condivisione». 
La situazione, dunque, è ancora fluida. Il centrodestra si era ripromesso di organizzare un incontro aperto ai coordinatori dei partiti ai diversi livelli locali (comunale, provinciale e regionale), ma per una questione di tempi e impegni lavorativi la data del confronto sugli scenari politici e sul programma elettorale è ancora da stabilire. 
Nel frattempo l’appuntamento con le urne, per il rinnovo del consiglio comunale, diventa sempre più vicino.

Troppo vicino, sostengono alcuni, per lanciare nella mischia elettorale un candidato civico, una figura alternativa del tutto esterna al mondo della politica. Avrebbe bisogno di farsi conoscere e apprezzare, oltre che impadronirsi del nuovo ruolo: proporsi per guidare la terza città della regione è un impegno notevole. È circolato un paio di nomi, ma entrambe le ipotesi si sono eclissate all’orizzonte in breve tempo. Ora si cercano nuove soluzioni e i partiti locali appaiono più che mai orientati verso figure che abbiano già, nel loro bagaglio, dimestichezza con il mondo della politica. 


Resta la freddezza


Permane una certa freddezza verso De Leo, che pure si qualifica come figura civica ma con una vasta esperienza dirigenziale nell’ente pubblico. E allo stesso tempo il ritratto del candidato desiderato dai partiti locali non ricalca i lineamenti politici di Aguzzi. L’ex sindaco di Fano aspetta la chiamata unitaria della coalizione e ha già detto a chiare lettere che per lui sarebbe un onore, se arrivasse. Il centrodestra locale è però silente ormai da più di un mese. Da quando, alla fine del settembre scorso, il consigliere regionale Luca Serfilippi aveva declinato la sua candidatura, che era stata condivisa dai partiti dell’alleanza. 

 

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