Su Telegram e Facebook suona l'adunata: i "no orario" si danno appuntamento alla Palla per sfidare il coprifuoco

Su Telegram e Facebook suona l'adunata: i "no orario" si danno appuntamento alla Palla per sfidare il coprifuoco
Su Telegram e Facebook suona l'adunata: i "no orario" si danno appuntamento alla Palla per sfidare il coprifuoco
di Elisabetta Marsigli
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Sabato 1 Maggio 2021, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 23:20

PESARO - Se fossimo in ambito cinematografico si potrebbe parlare di sequel o di spin-off: il vento della protesta, iniziato lo scorso ottobre con il movimento #ioapro continua a soffiare attraverso il tam tam mediatico, sui social, su Facebook, nelle chat private di Whatsapp e Telegram: stavolta sul tavolo della protesta il piatto principale a essere servito è la contestazione al coprifuoco alle 22. E’ così che alle 22.01 di questa sera, primo maggio scatterà la in tutta Italia la “No paura night” un ritrovo che viene definito di “disobbedienza civile” contro le limitazioni orarie che stabiliscono il rientro a casa alle 22. 

I “disobbedienti”

I “disobbiedenti invitano i cittadini a scendere liberamente per le strade di tutta Italia, per ribellarsi alla misura del coprifuoco. Iniziative che ricalcano il medesimo copione sono infatti annunciate in diverse città d’Italia. E Pesaro, la prima città che ha praticamente tenuto a battesimo il debutto dei “disobbedienti” in piazza del Popolo lo scorso autunno, ritorna protagonista come una delle sedi della mobilitazione. Per Pesaro il luogo prescelto dai “dissidenti” è Piazzale della Libertà, dinanzi alla Palla di Pomodoro, luogo simbolo della città. «Lo faremo per ribellarci al coprifuoco delle 22, misura che si intende adottare fino al 31 luglio - si legge negli appelli lanciati sulle principali pagine social cittadine e condivisi dagli utenti - Scenderemo pacificamente nelle strade e nelle piazze, a piedi, in macchina, in bici, in moto, festeggeremo la nostra voglia di liberarci dalla dittatura che avanza. Perchè lo faremo? Perchè il coprifuoco è illegittimo e non tutela assolutamente la salute di nessuno”. E ancora: «Noi non apparteniamo a nessuna forza politica, siamo solo tanti e liberi cittadini che vogliono riprendersi la legittima libertà. Scendete con noi, saremo in tanti a festeggiare la nostra festa e a decretare la loro fine». E come ogni sequel che si rispetti, è stato girato anche un trailer che circola sui gruppi Whatsapp: immagini di piazze e vie deserte pesaresi si susseguono su di una colonna sonora degna di un film apocalittico e una voce sottofondo che recita: «La sera del primo maggio 2021 dalle 22 e 01 scenderemo nelle strade e nelle piazze, per testimoniare ed agire la nostra legittima libertà nei confronti dei perpetuati abusi da parte del governo. Scendete con noi. Vi aspettiamo, cittadini liberi».
La costola
Rispetto al movimento #ioapro, che definisce un sodolizio di persone legate al mondo della ristorazione e delle attività economiche che si ritengono penalizzate dalle norme governative per contrastare la pandemia, i disobbedienti del coprifuoco sono un gruppo più fluido ed eterogeneo. La base è quella originaria - partita dalla protesta di Umberto Carriera per intenderci - da cui però si è distaccata poco dopo per tentare una strada a sè stante: all’interno free e no vax, no mask, ma anche persone che cercano un nuovo modello di scuola (home schooling), scettici sul Covid, contrari alle restrizioni governative. Poiché la mobilitazione si terrà in un orario che trasgredisce il coprifuoco e pertanto non sarà autorizzata (contrariamente ad altre precedenti manifestazioni che si erano tenute in piazza del Popolo e in piazza Lazzarini), il movimento ha condiviso nella chat, ad uso di chi «è frenato dalla paura dei costi per i ricorsi», un modello, proposto dallo studio legale Marco Mori, per difendersi in autonomia in caso di arrivo delle forze dell’ordine, identificazioni e sanzioni.
I controlli
Dall’altra parte della barricata proprio le forze dell’ordine seguono discretamente l’evoluzione della “chiamata al presidio” e giacchè questo fine settimana, per il ponte del Primo maggio, verranno potenziati i controlli, si attende una vigilanza rafforzata, più o meno discreta di pattuglie nella zona della Palla di Pomodoro.

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