L’iniziativa ha coinvolto Chiara Gasparini (Foro di Urbino) ed Elisa Ercoli (Foro di Fermo), autorizzate dal Dipartimento penitenziario. Gasparini ed Ercoli hanno affrontato le maggiori criticità della struttura confrontandosi con la direttrice Armanda Rossi. «L’aspetto che più salta all’occhio - sottolinea Aiga - è la fatiscenza. Lo stabile risale a fine anni ‘80, primi anni ‘90, e non ha avuto una corretta manutenzione. Purtroppo tutto ciò che si riesce a ottenere come finanziamenti, si scontra poi con la farraginosità della burocrazia. Per citare un esempio: l’istituto ha un impianto di sorveglianza all’avanguardia, ma i costi di gestione sono ingenti». È poi seguito il sopralluogo per valutare gli spazi. La situazione è stata definita «di estremo degrado» sia a causa delle «copiose infiltrazioni» nei giorni di pioggia sia a causa dei vecchi infissi, che provocano la «dispersione del calore interno».
Le condizioni
Celle «strette e anguste, servizi mal ridotti e mal funzionanti».
Il focus
Proprio Giulianelli in un focus ha evidenziato che, complessivamente, per una struttura come Villa Fastiggi, è previsto un organico di 188 agenti di polizia penitenziaria ma gli assegnati sono 148. La visita alla sezione femminile è stata un gesto «di vicinanza e di ascolto, al contempo di denuncia», ha concluso il coordinatore regionale Michele Cardenà, sezione Aiga a Fermo.