Maxi schermo a Pesaro per il "concittadino" Bagnaia impegnato nell'ultimo atto della MotoGp a Valencia

Maxi schermo a Pesaro per il "concittadino" Bagnaia impegnato nell'ultimo atto della MotoGp a Valencia
Maxi schermo a Pesaro per il "concittadino" Bagnaia impegnato nell'ultimo atto della MotoGp a Valencia
di Gianluca Murgia
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Martedì 1 Novembre 2022, 19:49

PESARO  - Valencia chiama, Pesaro risponde. Domenica 6 novembre Pesaro tiferà per il "pesarese di fatto" Pecco Francesco Bagnaia nell'ultima decisiva gara della MotoGp in terra spagnola: sarà allestito un maxi schermo per seguire in diretta la gara del centauro ducatista di Chivasso, piemontese che tifa Juventus, classe 1997, portato in pista da papà Pietro a 9 anni e cresciuto nella nouvelle vague di Valentino Rossi, che vive a Pesaro dall'età di 16. «Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura e Terra di Piloti e Motori  - annuncia il sindaco Matteo Ricci - insieme a VR46 Riders Academy, Fisiogym e Pecco Fan Club, “accendono” un grande maxischermo per godere insieme dell’ultima sfida di MotoGP 2022. Appuntamento per domenica 6 novembre alle ore 14 in piazza D'Annunzio a Pesaro. Gas a martello!».

La rimonta storica

La situazione: Bagnaia, dopo la gara vinta a Sepang e il terzo posto di Quartararo, ha messo il punto esclamativo su una micidiale rimonta stagionale portando il proprio vantaggio in classifica a 23 punti dallo stesso Quartararo: domenica, nell'ultima gara di Valencia, gli basterà guadagnare altri due punti sul francese per laurearsi per la prima volta campione del mondo nella classe regina. Un titolo che arriverebbe anche in caso di successo di Quartararo in Spagna a patto che Bagnania chiuda nelle prime 14 posizioni. Le Marche tornerebbero ad abbracciare un campione nella MotoGp dopo gli anni incredibili di Valentino Rossi. L'Italia, 50 anni dopo Agostini e la sua MV Augusta, esulterebbe per il binomio pilota tricolore-Ducati. «Tutti i piloti hanno avuto momenti positivi e negativi - ha commentato Pecco Bagnania -  ma nessuno ha fatto la differenza come me nella seconda metà della stagione. Per questo penso di essermi guadagnato la mia posizione». 

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