Viridis Energia cede l’80% a Ferrovie Nord: accordo raggiunto con la società marchigiana del fotovoltaico e biogas

Viridis Energia cede l’80% a Ferrovie Nord: accordo raggiunto con la società marchigiana del fotovoltaico e biogas
Viridis Energia cede l’80% a Ferrovie Nord: accordo raggiunto con la società marchigiana del fotovoltaico e biogas
di Maria Cristina Benedetti
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 12:26

ANCONA Da San Ciriaco, che dall’alto domina l’infinito dell’Adriatico, fino alla Madonnina che svetta sul duomo meneghino, per concludere un affare sul filo della sostenibilità. Ferrovie Nord Milano, Fnm se compresse in una sigla, entrano nella produzione delle energie rinnovabili, con una operazione di acquisizione made in Marche. Il gruppo lombardo dedito al trasporto su ferro, quotato a Piazza Affari, compra l’80% di Viridis Energia, specializzata nella realizzazione di impianti biogas e fotovoltaici, con sede operativa nella dorica, in via Sandro Totti.

Le cifre

A vendere sono i soci di Viridis Energia che prima della cessione detengono, rispettivamente, il 66,7% e il 33,3% delle quote: ovvero, i fratelli Lorenzo e Antonio Lazzarini, di Lagi Energia 2006, conti di Morrovalle che vantano anche una catena di alberghi a Roma; l’avvocato recanatese Paolo Tanoni di Hnf, socio di minoranza.

Le loro prime mosse, sulla scacchiera delle energie rinnovabili, risalgono al 2010, quando nel gruppo c’era anche un comproprietario di minoranza, la famiglia anconetana Pesaresi, che un anno fa s'è sfilata da quella formazione a tre.

Ora Paolo Pesaresi è l’amministratore unico di Chiron Energy Capital: per non tradire la mission, governa una piattaforma di sviluppo e gestione di progetti, sempre sul fronte delle energie green, con ottimi risultati di fatturato.

La mappa

Numeri di tutto rispetto sono anche quelli della Viridis, che conta 47 megawatt di impianti già operativi nel nord e nel centro Italia, di cui 45 sono generati dal fotovoltaico e due dal biogas. La mappa dei lavori in corso indica che altri sette megawatt di installazioni fotovoltaiche sono in costruzione e dovrebbero avviare la produzione entro pochi mesi.

Sempre per assecondare la logica delle cifre, al 30 giugno del 2023 la società dorica esibiva ricavi per 8,5 milioni di euro e una posizione finanziaria netta di 16,2 milioni. Tornando ai contorni dell’operazione perfezionata sulla rotta Ancona-Milano, il prezzo complessivo che sarà corrisposto al closing, fissato al prossimo 19 febbraio, è pari a 59,2 milioni di euro, una cifra che include anche una quota in qualità di anticipo sul guadagno pattuito per lo sviluppo di un portafoglio di strumentazioni, da realizzarsi entro sei anni dalla chiusura di quell’accordo. Un patto che, appena annunciato, fa lievitare il titolo di Ferrovie Nord Milano, scambiato a 0,5 euro per azione, in rialzo dello 0,7%. Con il favore di San Ciriaco, che domina l’infinito dell’Adriatico.

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