Nelle Marche c'è la primavera demografica: da tre mesi (a sorpresa) aumentano i residenti

Nell’ultimo aggiornamento (relativo ad agosto) le Marche fanno segnare un +55

Nelle Marche c'è la primavera demografica: da tre mesi (a sorpresa) aumentano i residenti
Nelle Marche c'è la primavera demografica: da tre mesi (a sorpresa) aumentano i residenti
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 27 Novembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 15:17

ANCONA Se una o due rondini non fanno primavera (demografica) al terzo avvistamento magari si può cominciare a sperare che non sia un caso e che il declino della popolazione nelle Marche stia subendo un rallentamento, se non uno stop. L’ultimo aggiornamento Istat sull’andamento mensile della popolazione nelle regioni e nei comuni italiani, relativo al mese di agosto, segnala che per il terzo mese consecutivo la nostra regione ha aumentato i residenti, salendo a 1.478.766, con un +55 rispetto alla fine di luglio.

 


Trend invertito


Nei tre mesi estivi le Marche, nel saldo tra varie voci (movimenti migratori, bilancio nati-morti e altri aggiustamenti anagrafici) fanno segnare un +175 residenti che sarà un movimento quasi impercettibile, ma segna un’inversione di tendenza dopo un lungo trend di decrescita demografica.
Il saldo della popolazione residente nelle Marche dall’inizio del 2023 resta negativo (-2.073 abitanti) ma la perdita si è più che dimezzata rispetto a quella registrata dall’Istat nei primi otto mesi del 2022 (-4.251). Ancora una volta, come già avvenuto a giugno e luglio, il mini-recupero di agosto non è dovuto a una ripresa della natalità (il saldo naturale resta negativo: -555) quanto a una ritrovata attrattività delle Marche come regione di immigrazione, con movimenti migratori positivi sia interni (il saldo delle iscrizioni anagrafiche con altri comuni italiani di fuori regione: +134 in un mese) che soprattutto con l’estero (+760). 


Il recupero di residenti fatto segnare ad agosto nelle Marche si riflette anche nel bilancio anagrafico dei capoluoghi di provincia: a parte Pesaro (-84 ad agosto, -130 dall’inizio di quest’anno) gli altri cinque comuni capoluogo fanno segnare saldi positivi di residenti.

Ancona con il +56 di agosto pareggia addirittura il bilancio dei primo otto mesi del ‘23, tornando esattamente ai 98.356 residenti al primo gennaio. Ascoli spunta uno stentato +2, con un bilancio da inizio anno di -118, Macerata guadagna ad agosto 34 residenti (+66 da inizio anno) Fermo ne aggiunge 13 (aumento che fa scendere a -88 il saldo 2023) Urbino con il +27 di agosto fa tornare in positivo (+3) il bilancio dei primi otto mesi.


La denatalità


Resta il problema della denatalità, anche se “mascherato” in questi mesi estivi dalla ripartenza dei movimenti migratori in entrata (2.981 iscrizioni dall’estero tra giugno e agosto). I nati tra gennaio e agosto 2023 nelle Marche sono stati 5.752, quasi gli stessi dello stesso periodo dell’anno precedente (5.758). In proiezione l’anno potrebbe chiudersi intorno a 8mila nati. Davvero pochi in una regione come le Marche dove tra il 2007 e il 2010 le nuove culle avevano oscillato tra 14.000 e 14.600 l’anno. Fortunatamente - passati gli anni terribili dell’emergenza Covid - la mortalità è tornata ai livelli precedenti al 2020, anche un po’ al di sotto. Così nei primi otto mesi di quest’anno il saldo naturale tra nascite e decessi è stato sensibile (-5.892) ma molto meno pesate del gennaio-agosto ‘22 (-7.474). 

 

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