Pesca, per Pesaro e Ancona da domani scatta il fermo. Durerà fino al 5 settembre

Pescherecci al molo di Ancona
Pescherecci al molo di Ancona
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Sabato 31 Luglio 2021, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 06:01

ANCONA - Stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo l’Adriatico. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca in occasione dell’avvio del provvedimento che da domani bloccherà le attività dei pescherecci dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia.

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Lo stop inizialmente varrà infatti - spiega la Coldiretti - da Trieste ad Ancona (dove si tornerà in mare il 5 settembre) e da Bari a Manfredonia (rientro previsto il 29 agosto), mentre lungo l’Adriatico nel tratto centrale da San Benedetto e Termoli le attività si fermeranno il 16 agosto (fino al 16 settembre).

Per quanto riguarda il Tirreno il blocco scatterà da Brindisi a Napoli dal 6 settembre al 5 ottobre.

Il 4 ottobre partirà, invece, il fermo da Livorno a Imperia mentre per Sicilia e Sardegna l’interruzione delle attività sarà, infine, fissata su indicazione delle Regioni mentre da Gaeta a Civitavecchia è stato effettuato dal 12 giugno all’11 luglio. «Come lo scorso anno - spiega Coldiretti Impresapesca - in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni. Il fermo cade quest’anno in un momento difficile poiché il blocco dell’attività va a sommarsi all’aumento drastico della riduzione delle giornate di pesca imposta dalla normativa europea, per le imbarcazioni operanti a strascico». 

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