ANCONA - Arriva il test rapido per stanare il vaiolo delle scimmie. Al momento, sono quattro i casi certificati nelle Marche, ma se il Covid ha insegnato qualcosa, è quanto agire tempestivamente sia fondamentale. Così la Innoliving - azienda con sede ad Ancona e con un importante know how in tema di test in vitro - è pronta a mettere a disposizione di ospedali e laboratori il test Monkeypox Virus Antibody, che è in grado di rilevare la presenza di anticorpi contro il virus del vaiolo delle scimmie.
L’annuncio
Nell’annuncio, la Innoliving, prima azienda italiana a poter offrire un simile presidio, precisa che «il test è indicato come ausilio clinico nella diagnosi di infezione da Monkeypox virus e per la ricerca epidemiologica sul campo».
Il precedente
Non è la prima volta di Innoliving con i test rapidi. L’azienda, con una consolidata tradizione nel settore della prevenzione, è stata la prima in Italia ad iscrivere un test rapido per il Covid-19 presso il Ministero della Salute nel marzo 2020. Ora tocca al vaiolo delle scimmie ed anche il test Monkeypox Antibody è stato regolarmente iscritto al Ministero. «Questo test, come del resto tutti gli altri di Innoliving, consente agli operatori sanitari una rilevazione rapida e con risultati attendibili - commenta il direttore generale di Innoliving, Danilo Falappa – con la possibile ricaduta dell’identificazione di cluster di infezione, con la prevenzione di nuovi casi. Confidiamo e speriamo che questo virus non avrà una diffusione tale da essere una minaccia come, purtroppo, è stato il Covid nel recente passato, ma occorre dotarsi per tempo di tutti gli strumenti utili a diagnosticare in tempi più brevi possibili gli eventuali soggetti positivi».
La dotazione
Al momento, fa sapere il dg Falappa, «una prima dotazione è stata messa a disposizione, a scopo di ricerca, del laboratorio di Malattie Infettive dell’Università di Milano, presso l’Ospedale Sacco. Siamo comunque già in grado di coprire tutte le richieste di medici e strutture ospedaliere interessate». Benché i casi di Monkeypox al momento siano limitati ad una percentuale molto contenuta, nelle Marche come nel resto d’Italia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia un’emergenza mondiale. E questo, nonostante le infezioni non siano particolarmente gravi ed il rischio di contrarre la malattia sia ancora relativamente basso. Le intenzioni dell’Oms sono legate alla tempestività nell’agire e nel mettere in campo un’adeguata politica di prevenzione. In quest’ottica, il test di Innoliving diventa uno strumento utile per tutti gli operatori sanitari professionali e le strutture mediche.