Vaiolo delle scimmie, dalle Marche arriva il test rapido Innoliving per stanarlo

Vaiolo delle scimmie, dalle Marche arriva il test rapido Innoliving per stanarlo
Vaiolo delle scimmie, dalle Marche arriva il test rapido Innoliving per stanarlo
di Maria Teresa Bianciardi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Agosto 2022, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 08:37

ANCONA - Arriva il test rapido per stanare il vaiolo delle scimmie. Al momento, sono quattro i casi certificati nelle Marche, ma se il Covid ha insegnato qualcosa, è quanto agire tempestivamente sia fondamentale. Così la Innoliving - azienda con sede ad Ancona e con un importante know how in tema di test in vitro - è pronta a mettere a disposizione di ospedali e laboratori il test Monkeypox Virus Antibody, che è in grado di rilevare la presenza di anticorpi contro il virus del vaiolo delle scimmie.

 
L’annuncio
Nell’annuncio, la Innoliving, prima azienda italiana a poter offrire un simile presidio, precisa che «il test è indicato come ausilio clinico nella diagnosi di infezione da Monkeypox virus e per la ricerca epidemiologica sul campo».

Il test è già disponibile sul mercato ed è al momento riservato all’esclusivo utilizzo di figure professionali. È inoltre in grado di fornire un risultato in soli 15 minuti.


Il precedente
Non è la prima volta di Innoliving con i test rapidi. L’azienda, con una consolidata tradizione nel settore della prevenzione, è stata la prima in Italia ad iscrivere un test rapido per il Covid-19 presso il Ministero della Salute nel marzo 2020. Ora tocca al vaiolo delle scimmie ed anche il test Monkeypox Antibody è stato regolarmente iscritto al Ministero. «Questo test, come del resto tutti gli altri di Innoliving, consente agli operatori sanitari una rilevazione rapida e con risultati attendibili - commenta il direttore generale di Innoliving, Danilo Falappa – con la possibile ricaduta dell’identificazione di cluster di infezione, con la prevenzione di nuovi casi. Confidiamo e speriamo che questo virus non avrà una diffusione tale da essere una minaccia come, purtroppo, è stato il Covid nel recente passato, ma occorre dotarsi per tempo di tutti gli strumenti utili a diagnosticare in tempi più brevi possibili gli eventuali soggetti positivi».


La dotazione
Al momento, fa sapere il dg Falappa, «una prima dotazione è stata messa a disposizione, a scopo di ricerca, del laboratorio di Malattie Infettive dell’Università di Milano, presso l’Ospedale Sacco. Siamo comunque già in grado di coprire tutte le richieste di medici e strutture ospedaliere interessate». Benché i casi di Monkeypox al momento siano limitati ad una percentuale molto contenuta, nelle Marche come nel resto d’Italia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia un’emergenza mondiale. E questo, nonostante le infezioni non siano particolarmente gravi ed il rischio di contrarre la malattia sia ancora relativamente basso. Le intenzioni dell’Oms sono legate alla tempestività nell’agire e nel mettere in campo un’adeguata politica di prevenzione. In quest’ottica, il test di Innoliving diventa uno strumento utile per tutti gli operatori sanitari professionali e le strutture mediche.

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