Consegnati nelle Marche 19.200 vaccini (per adulti e bambini) contro le ultime varianti Covid. Campagna anti-influenzale dal 12 ottobre

Doppia iniezione (per chi lo vuole) in una seduta

Consegnati nelle Marche 19.200 vaccini (per adulti e bambini) contro le ultime varianti Covid Campagna anti-influenzale dal 12 ottobre
Consegnati nelle Marche 19.200 vaccini (per adulti e bambini) contro le ultime varianti Covid Campagna anti-influenzale dal 12 ottobre
3 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Settembre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:42
ANCONA Con i primi casi d’influenza già isolati in Italia e le infezioni da Coronavirus in risalita anche nelle Marche (613 nuovi contagi nell’ultima settimana monitorata e 62 ricoverati per Covid) meglio proteggersi dai virus, specie per chi è anziano o soffre già di patologie. Proprio ieri sono state consegnate nella nostra regione più di 19mila vaccini anti-Covid: 14.400 dosi destinate agli adulti (over 12) e 4.800 ai bambini da 5 anni in su. 
Si tratta di sieri a mRna, i più evoluti contro l’epidemia, come spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. «Sono in distribuzione i nuovi vaccini anti-Covid 19, più efficaci nella protezione dalle ultime varianti». Si tratta di un vaccino di marca Pfaizer tarato sulla variante Omicron XBB 1.5, la Kraken. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi e la somministrazione potrà avvenire a distanza di almeno 6 mesi dall’ultima dose o infezione diagnosticata.  


Le giacenze


Si spera che il lotto da 19.200 vaccini anti-Covid consegnati nelle Marche venga esaurito in fretta e non faccia la fine della maxi-scorta da 293mila dosi stoccata all’Inrca di Ancona più di un anno fa, quando ancora la pandemia faceva paura, e quasi totalmente inutilizzati. Vaccini tarati su precedenti varianti, che sarebbero andati al macero se il ministero della Salute non avesse allungato la scadenza dei lotti fino al 2024. Ormai dall’inizio dell’anno anche nelle Marche non si vaccina quasi più nessuno contro il Covid e si fatica a raggiungere le cento somministrazioni mensili. La Regione confida in una ripresa delle vaccinazione, se arriva a precisare che «in carenza di dosi si darà priorità ad over 80, ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, agli operatori sanitari e sociosanitari».
Tra neanche due settimane comunque il vaccino anti-Covid e quello contro l’influenza potranno anche essere somministrati nella stessa seduta, perché il 12 ottobre partirà la campagna antinfluenzale.

I vaccini saranno iniettati da medici o pediatri di base, ma anche negli ambulatori e strutture vaccinali dei Servizi di Igiene e sanità pubblica e in questo caso vanno prenotati al Cup, e nelle farmacie che aderiscono alla campagna. La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici di base. I sanitari degli ospedali, i pazienti fragili, ospedalizzati o ospiti delle strutture sanitarie per condizioni particolari (diabetici, nefropatici, etc) saranno presi in carico nei punti vaccinali ospedalieri.


Formato spray


Entrambi i vaccini, ricorda Saltamartini, sono raccomandati a persone dai 60 anni in su, ai soggetti fragili e ai loro familiari o contatti stretti, agli ospiti delle Rsa, alle donne in gravidanza e post partum, agli operatori sanitari e socio-sanitari». Per i più piccoli è disponibile il vaccino antinfluenzale in formato spray nasale.
Lorenzo Sconocchini

© RIPRODUZIONE RISERVATA