Si tratta di sieri a mRna, i più evoluti contro l’epidemia, come spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. «Sono in distribuzione i nuovi vaccini anti-Covid 19, più efficaci nella protezione dalle ultime varianti». Si tratta di un vaccino di marca Pfaizer tarato sulla variante Omicron XBB 1.5, la Kraken. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi e la somministrazione potrà avvenire a distanza di almeno 6 mesi dall’ultima dose o infezione diagnosticata.
Le giacenze
Si spera che il lotto da 19.200 vaccini anti-Covid consegnati nelle Marche venga esaurito in fretta e non faccia la fine della maxi-scorta da 293mila dosi stoccata all’Inrca di Ancona più di un anno fa, quando ancora la pandemia faceva paura, e quasi totalmente inutilizzati. Vaccini tarati su precedenti varianti, che sarebbero andati al macero se il ministero della Salute non avesse allungato la scadenza dei lotti fino al 2024. Ormai dall’inizio dell’anno anche nelle Marche non si vaccina quasi più nessuno contro il Covid e si fatica a raggiungere le cento somministrazioni mensili. La Regione confida in una ripresa delle vaccinazione, se arriva a precisare che «in carenza di dosi si darà priorità ad over 80, ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, agli operatori sanitari e sociosanitari».
Tra neanche due settimane comunque il vaccino anti-Covid e quello contro l’influenza potranno anche essere somministrati nella stessa seduta, perché il 12 ottobre partirà la campagna antinfluenzale.
Formato spray
Entrambi i vaccini, ricorda Saltamartini, sono raccomandati a persone dai 60 anni in su, ai soggetti fragili e ai loro familiari o contatti stretti, agli ospiti delle Rsa, alle donne in gravidanza e post partum, agli operatori sanitari e socio-sanitari». Per i più piccoli è disponibile il vaccino antinfluenzale in formato spray nasale.
Lorenzo Sconocchini