La banca regionale della terra
per valorizzare le risorse agricole

La banca regionale della terra per valorizzare le risorse agricole
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Martedì 17 Marzo 2015, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 18:55
ANCONA - Via libera dal consiglio regionale delle Marche ad una proposta di legge che istituisce la banca regionale della terra. Nel dibattito sono intervenuti tra gli altri Massimo Binci (Sel) e Enzo Marangoni (FI), molto critico sul provvedimento per la «mancanza di trasparenza». Nuovo lavoro per i giovani e recupero delle terre abbandonate gli scopi di una legge che attua una normativa nazionale, coniugando il riuso produttivo dei terreni ed immobili agricoli, pubblici o privati, attualmente non utilizzati, e offrire nuove opportunità lavorative e imprenditoriali ai giovani e lavoratori svantaggiati. Favorevoli i relatori di maggioranza Luigi Traversini (Pd) e di minoranza Graziella Ciriaci (FI), firmataria della pdl insieme a Adriano Cardogna (Verdi). L'assessore all'Agricoltura Maura Malaspina ha sottolineato l'elevato abbandono della coltivazione della terra e le difficoltà nel ricambio generazionale nelle imprese agricole. «La legge - ha detto - va in questa direzione per recuperare l'imprenditoria, in un settore trainante dell'economia regionale e per contribuire a rafforzare l'impegno della regione nell'offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani e a chi ha perso il lavoro».
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