Sedi scolastiche temporanee ad Ascoli, martedì le proposte per accogliere gli studenti da trasferire

Sedi scolastiche temporanee ad Ascoli, martedì le proposte per accogliere gli studenti trasferiti
Sedi scolastiche temporanee ad Ascoli, martedì le proposte per accogliere gli studenti trasferiti
di Luca Marcolini
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Domenica 11 Dicembre 2022, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 16:55

ASCOLI  - Si conosceranno martedì 13 dicembre, le eventuali proposte di privati disponibili ad affittare all’Arengo immobili da utilizzare come sedi scolastiche temporanee già dal prossimo mese di settembre. Sedi che dovranno andare ad accogliere quegli studenti che vedranno le rispettive scuole trasformarsi in cantieri per la messa in sicurezza sismica. In pole position c’è la scuola per linfanzia e primaria Malaspina, dove i lavori dovrebbero partire già dal prossimo luglio. 

 

In tale direzione, tra l’altro, l’amministrazione comunale ha deciso, dopo aver consultato il sub commissario per il sisma, di ricorrere a una procedura che viene definita come selezione di immobili attraverso dialogo competitivo. Ovvero una procedura che prevede, dopo la ricezione delle proposte, anche una fase di dialogo con i vari proponenti prima di arrivare alla definizione di uno o più contratti di locazione. Locazione prevista per tre anni rinnovabili per altri tre. E il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 13 dicembre, entro le ore 16. 

Quali sono i parametri e le condizioni richieste dall’Arengo ai proprietari di immobili per individuare nuovi sedi scolastiche temporanee? Qual è l’immobile ideale da trovare? Innanzitutto, la disponibilità a concedere l’utilizzo dell’immobile nella sua totalità e per almeno tre anni scolastici.

L’immobile che si intende individuare, come si legge all’interno del disciplinare del bando, dovrà poter accogliere un numero pari a 1.043 studenti (su due turnazioni), con un numero minimo di 6 classi per l’infanzia e di 16 classi tra scuola primaria e media. La dimensione minima della superficie destinata alle classi di scuola per l’infanzia dovrebbe essere di 40 metri quadrati, con la presenza di almeno due laboratori da destinare alle classi della Media e di un locale mensa con annessi locali per lo sporzionamento.

L’Arengo richiede anche almeno 18 stanze (di almeno 15 metri quadrati) da destinare a servizi amministrativi e di supporto. Servizi igienici adeguati al numero e alla tipologia delle classi, ma anche per gli alunni disabili e per gli uffici amministrativi. L’immobile dovrà essere messo a disposizione dal 1 settembre 2023, ovvero prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Nell’immobile si prevedrebbe, dunque, una rotazione degli studenti, in base alle scuole che man mano si trasformeranno in cantieri.

Con la scuola Malaspina, come detto, come priorità. Più nello specifico, l’individuazione di nuove sedi temporanee in immobili privati da affittare, in una fase successiva potrebbe riguardare anche le scuole D’Azeglio, Don Bosco e San Filippo. I proprietari che decideranno di mettere a disposizione un immobile come sede scolastica dovranno anche accollarsi, caricandone poi i costi sul canone d’affitto concordato con l’Arengo, eventuali lavori di adeguamento. Il Comune, per le varie sedi temporanee, ha a disposizione 4,4 milioni di euro. 

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