Da Aguzzi a Dino Latini, il richiamo delle Comunali 2024: parte un’altra diaspora in Regione?

Da Aguzzi a Dino Latini, il richiamo delle Comunali 2024: parte un’altra diaspora in Regione?
Da Aguzzi a Dino Latini, il richiamo delle Comunali 2024: parte un’altra diaspora in Regione?
di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Domenica 8 Ottobre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 08:07

l caos sul rimpasto di giunta rischia di non essere l’unico problema che il governatore Francesco Acquaroli e la maggioranza che lo sostiene dovranno affrontare nel breve periodo. Già, perché dopo la prima diaspora datata settembre 2022 - quando gli assessori Guido Castelli, Mirco Carloni e Giorgia Latini presero armi e bagagli da Palazzo Raffaello e si trasferirono nei più comodi scranni del Parlamento - potrebbe essercene una seconda. Questa volta a lasciare la plancia di comando potrebbero essere l’assessore alla Protezione civile e all’Ambiente Stefano Aguzzi ed il presidente del Consiglio regionale Dino Latini.


Le prospettive


Il richiamo delle sirene arriva stavolta dalle elezioni amministrative: il primo sta riflettendo sull’ipotesi di candidarsi come sindaco di Fano; il secondo di correre per la fascia tricolore di Osimo.

Per entrambi si tratterebbe di un ritorno nelle rispettive sale dei bottoni comunali. Aguzzi è già stato primo cittadino di Fano dal 2004 al 2014 e se oggi si ricandidasse, con ogni probabilità vincerebbe a mani basse. E infatti i sondaggi lo danno come stra favorito.


Gli avversari


Avrebbe dunque la strada spianata, al netto di franchi tiratori tra le fila del centrodestra. È infatti il segreto di Pulcinella che tra Aguzzi e l’ex collega di giunta Carloni (anche lui di Fano) non corra buon sangue, per usare un eufemismo. Cambiando location, Latini ha invece guidato il Comune di Osimo in testa alle Liste civiche dal 1999 al 2009. Sia nel 2014 che nel 2019 ha tentato di riconquistare lo scranno più alto della città, perdendo però entrambe le volte contro l’attuale sindaco Simone Pugnaloni. Nel 2014, anche con la beffa di una sconfitta per appena sei voti. Adesso sta riflettendo su un possibile ritorno in campo, nonostante dalle primarie delle Liste civiche sia uscito il nome di Sandro Antonelli. Una vittoria a sorpresa, dato che Latini aveva puntato tutte le fiches su Monica Bordoni, che è anche il suo capo di gabinetto in Consiglio regionale. Le Amministrative si terranno nella primavera del 2024, quindi c’è ancora tempo per le decisioni e né Aguzzi né Latini hanno nel frattempo ufficializzato alcunché. 


Radio Regione


Ma le voci di un loro trasloco nelle rispettive città circolano con sempre maggiore insistenza nei palazzi della Regione. Se quelli che ad oggi sono rumors si concretizzassero, la Regione perderebbe due tasselli non da poco ad oltre un anno dalla scadenza del mandato. E Acquaroli dovrebbe sostituire il quarto assessore in quattro anni (sempre che il golpe della Lega per il rimpasto non vada a buon fine, altrimenti sarebbero anche di più). Insomma, le poltrone della Regione sembrano scottare parecchio in questa legislatura. 
Un dato su cui riflettere, in primis per il governatore che deve fare i conti con una squadra mutevole e che nel calciomercato delle elezioni rischia di perdere altri due giocatori.

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