I mercati esteri
La leva fondamentale per lo sviluppo delle imprese è la capacità di tessere relazioni proficue con i mercati esteri. E in questa chiave è stata realizzata l’iniziativa del 19 giugno facendo riscontrare un certo interesse verso le aziende marchigiane, in particolare nel settore del wine & food, in quello calzaturiero e nel settore dei servizi. «Gli italiani all’estero hanno apprezzato la qualità delle imprese marchigiane - ha affermato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche -, alcune delle quali avevano già un know how in termini di esportazione, ma erano più deboli dal punto di vista di un background digitale su cui, però, stanno iniziando a strutturarsi». L’iniziativa è servita «a far dialogare le nostre imprese con le camere di commercio estere - prosegue Sabatini -, avendo avuto la possibilità di portare il mondo nelle Marche, tanto che sono stati attivati contatti anche oltre oceano».
I rapporti
Il primo dato che attesta l’utilità dell’evento di Colli del Tronto è l’attivazione di un canale di contatti tra imprese del territorio e le camere di commercio italiane all’estero.
I bandi
Per dare maggiore spinta all’internazionalizzazione delle imprese marchigiane, la Camera delle Marche ha lanciato due bandi: uno da 300mila euro per l’utilizzo dei servizi integrati all’export per il tramite delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, e un altro da 800mila euro per il sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023.
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