Le Marche guardano il mondo. «Contatti anche oltre oceano». Sabatini, Camera Marche: «La qualità delle aziende apprezzata all’estero»

Le Marche guardano il mondo. «Contatti anche oltre oceano»
Le Marche guardano il mondo. «Contatti anche oltre oceano»
di Andrea Maccarone
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Martedì 25 Luglio 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 07:04
ANCONA Le imprese marchigiane si aprono all’Europa e al resto del mondo. Parola d’ordine: internazionalizzazione, nella convention dello scorso 19 giugno a Colli del Tronto organizzata dalla Camera di Commercio delle Marche per Assocamerestero. Un bilancio consuntivo che fa esultare i promotori: 80 Camere di Commercio Italiane all’Estero partecipanti, 59 Paesi rappresentati e circa 200 delegati delle CCIE. Mentre agli incontri B2B erano 75 le CCIE partecipanti, quasi 300 imprese marchigiane e 1.400 incontri B2B realizzati.  


I mercati esteri

 
La leva fondamentale per lo sviluppo delle imprese è la capacità di tessere relazioni proficue con i mercati esteri. E in questa chiave è stata realizzata l’iniziativa del 19 giugno facendo riscontrare un certo interesse verso le aziende marchigiane, in particolare nel settore del wine & food, in quello calzaturiero e nel settore dei servizi. «Gli italiani all’estero hanno apprezzato la qualità delle imprese marchigiane - ha affermato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche -, alcune delle quali avevano già un know how in termini di esportazione, ma erano più deboli dal punto di vista di un background digitale su cui, però, stanno iniziando a strutturarsi». L’iniziativa è servita «a far dialogare le nostre imprese con le camere di commercio estere - prosegue Sabatini -, avendo avuto la possibilità di portare il mondo nelle Marche, tanto che sono stati attivati contatti anche oltre oceano». 


I rapporti 


Il primo dato che attesta l’utilità dell’evento di Colli del Tronto è l’attivazione di un canale di contatti tra imprese del territorio e le camere di commercio italiane all’estero.

A confermarlo sono stati gli stessi imprenditori ieri in conferenza stampa: «Abbiamo ricevuto una proposta da Barcellona - afferma Daniele Violoni, titolare della start up Truffle World - per un’analisi di mercato su una vetrina refrigerante per tartufi brevettata da noi». «Stiamo sviluppando contatti con il Texas» ribatte Giovanni Cimmini, titolare dell’azienda Western Co. che si occupa di energie rinnovabili. Se i privati sono ancora sulla fase esplorativa, l’Atim (Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche) ha fatto un passo in più: «Abbiamo firmato un accordo con la Camera di Commercio di Houston con cui stiamo portando avanti dei progetti in ambito turistico e culturale» afferma il direttore Marco Bruschini. «Abbiamo in cantiere un accordo con la Camera di Lisbona, Stoccolma e Los Angeles - ha spiegato Mario Pozza, presidente di Assocamerestero - e contestualmente, per sostenere la vivacità delle imprese del territorio, si potrebbe pensare ad un protocollo tra noi, Unioncamere Marche e Regione». 


I bandi 


Per dare maggiore spinta all’internazionalizzazione delle imprese marchigiane, la Camera delle Marche ha lanciato due bandi: uno da 300mila euro per l’utilizzo dei servizi integrati all’export per il tramite delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, e un altro da 800mila euro per il sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023. 

 

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