Ascoli, timore per i contatti con contagiati Covid: file fuori dagli ospedali per i tamponi

Ascoli, timore per i contatti con contagiati Covid: file fuori dagli ospedali per i tamponi
Ascoli, timore per i contatti con contagiati Covid: file fuori dagli ospedali per i tamponi
di Mario Paci
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Martedì 25 Agosto 2020, 03:35

ASCOLI - Seconda giornata senza registrare casi positivi al coronavirus nella provincia di Ascoli dopo l’impennata dei contagi avvenuta dall’inizio del mese di agosto. Restano 57 le persone infettate dal Covid -19, quasi tutti giovani tornati dalle vacanze all’estero (specie Grecia e Croazia), con una sola ricoverata (un’anziana di Grottammare) nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Murri di Fermo. 

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Resta invece molto alto il numero degli isolamenti domiciliari (243 di cui 29 sintomatici). I contagiati, soprattutto ventenni, hanno avuto durante il periodo di incubazione del virus, numerosi contatti per avere frequentato feste, discoteche e manifestazioni pubbliche. Per questo motivo gli ispettori del dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 5, capitanati dal primario, Claudio Angelini, hanno avuto il loro daffare per ricostruire la catena dei contatti. La riprova è la fila registrata anche ieri mattina davanti ai punti indicati dall’Asur agli ospedali Mazzoni di Ascoli e Madonna del Soccorso di San Benedetto per effettuare il tampone da parte di chi è venuto a contatto con i contagiati. 
 
I prelievi 
La Direzione di Area Vasta, nell’ambito dell’esercizio della funzione di tutela della salute pubblica, al fine di prevenire eventuali rischi di contagio derivanti dalla circolazione nell’ambiente ospedaliero di soggetti potenzialmente vettori del virus, ha disposto un nuovo percorso per coloro che vogliano effettuare il tampone o il prelievo sierologico a pagamento. La procedura, attivata da ieri prevede che l ’utenza dovrà prenotare l’appuntamento solo telefonicamente dalle ore 11 alle 13.00 ai seguenti numeri: sede di Ascoli Piceno 0736/358114 – sede di San Benedetto del Tronto 0735/793508. Nel corso della chiamata sarà indicato il numero della prenotazione, indispensabile per il pagamento della prestazione, effettuabile esclusivamente con POS o in modalità on line tramite MPay – piattaforma dei pagamenti on-line della Regione Marche. Non è previsto il pagamento in contanti.
Il pagamento
Il pagamento (60 euro per il tampone e 28 per il test sierologico) con Pos sarà eseguito in una postazione Cup appositamente predisposta presso la tensostruttura in cui verranno effettuati il tampone o il prelievo, presentandosi 15 minuti prima dell’orario dell’appuntamento .La postazione è allocata ad Ascoli Piceno presso il box sito nello spazio antistante il Poliambulatorio Distrettuale nell’area Ospedaliera; a San Benedetto del Tronto, presso la tensostruttura sita nello spazio antistante il Pronto Soccorso dello Stabilimento Ospedaliero, L’utente, nel giorno e ora dell’appuntamento, se ha già effettuato il pagamento on-line si reca direttamente presso la tensostruttura senza accedere all’interno dello stabilimento ospedaliero e fa subito il tampone o il prelievo. Nel caso di pagamento tramite Pos, l’interessato provvede a pagare la prestazione presso l’apposita postazione Cup e successivamente farà il tampone o il prelievo. Subito dopo si allontanerà dall’area ospedaliera nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
I test rapidi
Ieri era anche la prima giornata per effettuare i test rapidi da parte degli operatori scolastici (docenti e personale Ata). «Abbiamo assegnato 2800 test rapidi al distretto di Ascoli e 2100 a quello di San Benedetto - annuncia Angelini - ma dovrebbero essere i medici di medicina generale a provvedere.

Inoltre non è detto che tutto il personale si sottoponga al test poichè è su base volontaria ma non obbligatoria. Se fossi però un insegnante non ci penserei due volte a sottopormi al test rapido».

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