Milano Fashion Week: Le Marche calano il tris dell’alta moda

Milano Fashion Week: Le Marche calano il tris dell’alta moda
Milano Fashion Week: Le Marche calano il tris dell’alta moda
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Martedì 17 Gennaio 2023, 05:00

ANCONA Le Marche calano il tris d’assi alla Milano Fashion Week dedicata all’uomo: Tod’s, Santoni e Lardini. Dopo il positivo bilancio dei 38 brand presenti alla manifestazione Pitti Uomo che si è chiusa venerdì scorso a Firenze, la moda marchigiana ha fatto bella mostra di sé nel capoluogo lombardo con tre dei suoi marchi più conosciuti del lusso.Tod’s ha scelto Villa Necchi Campiglio (una sua seconda casa) per presentare la collezione destinata all’autunno-inverno 2023-2024. Il direttore creativo Walter Chiapponi ha lavorato sull’essenzialità per continuare il suo viaggio alla riscoperta dello stile italiano con un’eleganza moderna e senza nostalgie.


I classici

I classici dello sportswear sartoriale maschile sono elevati e impreziositi, tra accenti metropolitani ed elementi casual della quotidianità.

La protagonista della collezione è la Tod’s Pash Jacket, realizzata con i più pregiati pellami. La Pash nasce dall’artigianalità dei laboratori Tod’s e dalla particolare attenzione ai trattamenti, sempre realizzati a mano, quali le spazzolature, le lucidature e le spalmature. Lo stilista ha dichiarato di voler lavorare «sulla memoria dell’eleganza». «Il concept “Sul Colore” con cui abbiamo presentato la nuova collezione è stato l’opportunità di continuare il nostro dialogo con il mondo dell’arte. Il nostro prestigioso showroom in via Montenapoleone si è trasformato in una galleria d’arte, curata dal gallerista Tommaso Calabro che ha selezionato alcune opere d’arte contemporanea per creare un racconto immersivo del DNA di Santoni, in un unicum ispirato al concetto del colore e alla sua potenza espressiva». Così Giuseppe Santoni, ceo di Santoni, ha introdotto la collezione del marchio che elabora i codici distintivi e i valori fondamentali del proprio Dna proiettandoli nel futuro. E per celebrare l’importanza della sua storia e dei suoi valori, l’azienda di Corridonia ha presentato il mocassino Andrea, che porta il nome del fondatore, Andrea Santoni (padre dell’attuale ceo Giuseppe). Una riedizione contemporanea del modello che negli anni ’80 ha contribuito a rendere il marchio famoso nel mondo.

La nuova interpretazione

La nuova interpretazione, proposta in chiave unisex, rappresenta l’espressione di un formale moderno e sofisticato, connotato da un heritage tangibile. Lardini ha debuttato nel calendario della fashion week con la nuova collezione Evolving Elegance, presentata a palazzo Mezzanotte con un party e i dj di fama internazionale Mace e Cristina Lazic. «Sono trascorsi 43 anni dall’inizio della nostra attività e durante questo lungo periodo abbiamo dovuto superare tutti i momenti di crisi» afferma Andrea Lardini, ceo dell’azienda di Filottrano, che poi prosegue: «Oggi lo scenario con cui ci troviamo ad operare è sempre più complesso e soggetto a quei fattori esogeni che chiaramente non si può controllare. Questo induce ad essere sempre più attenti e preparati ai cambiamenti ed a perfezionare le nostre strategie». Lardini sottolinea come la presenza milanese «è la conferma dell’evoluzione del brand Lardini, attraverso nuovi progetti sia in termini di collezione che d’immagine». Secondo il direttore creativo Luigi Lardini: «L’uomo Lardini resta fedele a se stesso ma sempre attuale e al passo con quello che il mercato richiede».

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