Maxi concorso per 38 assunzioni in Regione: ammessi all'orale solo 6 candidati su 764

Maxi concorso per 38 assunzioni in Regione: ammessi all'orale solo 6 candidati su 764 (Foto d'archivio)
Maxi concorso per 38 assunzioni in Regione: ammessi all'orale solo 6 candidati su 764 (Foto d'archivio)
di Lorenzo Sconocchini
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 12:16

ANCONA - Maxi concorso per un mini esito, con neanche l’1% dei partecipanti ammessi alla prova orale dopo il test dello scritto. Ha davvero del clamoroso il risultato della selezione pubblica per titoli ed esami indetta dalla Regione per 38 posti a tempo pieno e indeterminato nell’Area degli Istruttori, ex categoria C, con profilo professionale “Assistente amministrativo per le politiche del lavoro e formazione”. 


Il gelo del palasport


Il concorso si è tenuto il 5 dicembre, martedì scorso, nel PalaPrometeo di Ancona, che molti dei partecipanti ricorderanno a lungo per le temperature basse che li ha costretti a svolgere la prova praticamente intirizziti.

Su 2.166 domande di partecipazione presentate nei termini si sono presentati alla prova in 764, poco più di un terzo, ma dopo la correzione della prova scritta sono “sopravvissuti” solo 6 candidati. Appena lo 0,8% dei partecipanti sono stati dunque ammessi (per altro con riserva) alla prova orale e i 6 scampati alla bocciatura di massa (tra cui un solo maschio) hanno superato di non molto la soglia minima fissata per l’ammissione all’orale, fissata in 21/30. 


Punteggi bassi


Il punteggio massimo (24), lo ha ottenuto la candidata Sonia Zulberti, seguita da Matteo Cafiero, Sara Bordoni, Ilenia De Luca, Domenica Bellusci e Milena Pierro. Gli altri 758? Respinti. Giusto pretendere una preparazione elevata da futuri assistenti amministrativi che dovranno occuparsi in Regione di un settore importante come le politiche del lavoro e la formazione. Ma un risultato del genere lascia il legittimo sospetto che il test scritto fosse troppo selettivo, con più del 99% dei candidati che non sono riusciti a superare l’asticella minima.
«Non so se sia mai successo prima», scrive sulla sua pagina Facebook “Regione Marche- Il Grillo Parlante” Enrico Buoncompagni, un consulente aziendale sempre molto attento a quanto accade nei palazzi della Regione Marche. Se anche tutti i sei ammessi superassero l’orale, resterebbero sguarniti 32 posti e la Regione sarebbe costretta a indire un nuovo concorso pubblico. «Sarebbe cosa saggia, per non perdere altri 6 mesi, decidere di ripetere la prova scritta per gli attuali iscritti al concorso», suggerisce Buoncompagni. 
 

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