ANCONA - Doppia allerta meteo sulle Marche. Sta piovendo anche nei comuni alluvionati, dove i sindaci aggiornano costantemente i cittadini attraverso le pagine Facebook. Nel frattempo il prefetto di Ancona ha convocato un altro summit per monitorare l'evolversi del maltempo: «Non sono state rilevate criticità - si legge sulla pagina Facebook del Comune di Senigallia - e attualmente su tutto il territorio comunale cade una leggera pioggia che al momento non crea particolari problematiche. Si continua il costante monitoraggio dei fiumi Misa e Cesano con l'ausilio anche di torri faro per favorire il controllo visivo. Ulteriori aggiornamenti sulla perturbazione meteo saranno comunicati tempestivamente».
Il Comune di Senigallia: «Trascorrete la notte ai piani alti»
Nel pomeriggio si era svolta la seconda riunione con la Prefettura di Ancona e la Regione Marche dalla quale è emerso che l’allerta meteo per criticità idrogeologica, idraulica e temporali è estesa fino nei prossimi giorni. Scrive il Comune di Senigallia sulla pagina Facebook: «A tal proposito si raccomanda alla popolazione di mantenere una vigile allerta.
Il sindaco di Trecastelli: «Cittadini, attenzione»
Anche il Comune di Trecastelli - paese alluvionato - nella pagina ufficiale di Facebook, raccomanda ai cittadini massima attenzione: «Viste le condizioni metereologiche che prevedono un'allerta gialla, unite ai fenomeni avvenuti il 15 settembre, si raccomanda di prestare attenzione e qualora si verificassero fenomeni di precipitazione di portarsi ai piani alti delle abitazioni». Allo stesso tempo, con un'ordinanza della Polizia locale, è stata disposta la chiusura del ponte sul fiume Nevola, in via Matteotti - via S.S. Trinità, fino al provvedimento di revoca.
Rischio di maltempo estremo anche nelle Marche
Cosa significa? «Nelle prossime 100 ore sarà il periodo delle grandi piogge», conferma il meteorologo dio www.iLMeteo.it, Mattia Gussoni. In particolare il primo impulso perturbato dal Mediterraneo occidentale sta portando rovesci al Nord-Ovest e lungo le tirreniche a causa di un flusso di vapore acqueo molto esteso dall'Algeria fino all'Italia. In pratica un cut-off, un'area depressionaria isolata sul Mare di Alboran nei pressi delle Baleari, spinge tantissimo vapore in quota dal Mare di Corsica verso il bacino ligure e poi tirrenico: sono attesi dei nubifragi anche a causa delle temperature del mare intorno ai 24-25 gradi, molto calde e almeno 3 gradi oltre la media del periodo. E più calore significa più vapore e piogge più intense, in particolare lungo le coste.
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