ANCONA Già era ingessato prima. Ora si rischia l’immobilismo. Parliamo del bilancio 2024/2026 varato domenica dalla giunta e che la prossima settimana arriverà in Consiglio regionale per l’approvazione. Quest’anno le casse di Palazzo Raffaello si sono ritrovate con circa 105 milioni di euro in meno su cui poter contare, a causa dei minori trasferimenti dal Governo nazionale. Un taglio che solo nel 2024 pesa più o meno 25 milioni di euro: circa la metà di questa somma (12,2 milioni di euro) è dovuta all'aumento dei contratti del personale della pubblica amministrazione che lo Stato farà pagare alle Regioni.
La situazione
La maggioranza regionale resta però fiduciosa di poter recuperare almeno parte della cifra entro la primavera in virtù di un emendamento alla manovra nazionale, ma almeno per il momento i numeri sono questi. Ora, è vero che il bilancio regionale si aggira attorno ai 5 miliardi di euro (per la precisione, la previsione delle entrate ammonta a 5.909.277.881 euro per il 2024, a 5.090.724.315 euro nel 2025 ed a 4.697.180.733 euro per il 2026), ma gran parte delle spese sono fisse e quelle libere si riducono a poche centinaia di milioni. E alcune voci di spesa, inevitabilmente, subiranno dei tagli. La buona notizia è che questa sforbiciata, almeno, non dovrebbe riguardare la sanità, a cui nel 2024 verranno garantiti 150 milioni di euro.
La legge del Pd
Intanto, ieri l’assemblea legislativa ha approvato all'unanimità la proposta di legge alle Camere presentata dal capogruppo del Pd Maurizio Mangialardi - e sottoscritta da tutti gli altri capigruppo di maggioranza e opposizione - per innalzare al 7,5% la spesa sanitaria in rapporto al Pil.