C’è anche la settima candidata. Per le liste si chiude oggi alle 12

C’è anche la settima candidata. Per le liste si chiude oggi alle 12
C’è anche la settima candidata. Per le liste si chiude oggi alle 12
di Martina Marinangeli
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Sabato 22 Agosto 2020, 05:15

Che la partita abbia inizio. I termini per presentare le liste provinciali dei candidati che correranno per le Regionali del 20 e 21 settembre scadono oggi alle 12 ma già ieri, primo giorno utile per depositarle, la maggior parte dei gruppi si è recato in Corte d’Appello per ufficializzare i nomi dei competitor. Uno start perfettamente in linea con i tempi, peraltro: dal momento che nel Tribunale di Ancona, a causa di un presunto caso di Covid, era in corso la sanificazione, la consegna delle liste nel palazzo di via Carducci è stata un mezzo caos poiché proprio qui sono state dirottate le udienze previste con i ritardi che hanno investito gli uffici della Corte. 


 
Intoppi a parte, la prima notizia è che gli aspiranti governatori salgono di nuovo a sette. Da Riconquistare l’Italia, Fronte sovranista italiano, è stata avanzata la candidatura della maceratese Alessandra Contigiani, scesa in campo al fotofinish. Il primo dei pretendenti allo scranno più alto di palazzo Raffaello a presentarsi è stato il docente di filosofia Roberto Mancini (Dipende da Noi), seguito da Fabio Pasquinelli (Lista comunista per le Marche), Sabrina Banzato per Vox Italia, Gian Mario Mercorelli (M5s), Maurizio Mangialardi per il centrosinistra (Insieme Marche) e Francesco Acquaroli per il centrodestra (RicostruiAmo le Marche). A parte gli ultimi due, che sono sostenuti da sei liste a testa, gli altri cinque ne hanno presentate una. 

Nel campo del centrosinistra c’è anche la Lista Mangialardi Presidente, che nel collegio di Ancona vede correre l’ex candidato sindaco e consigliere comunale dorico Italo D’Angelo. A Pesaro c’è il conosciuto chef Pompili. A sostenere l’ex sindaco di Senigallia ci sono il Partito Democratico, Rinasci Marche (gruppo che comprende Verdi, +Europa e Civici), la lista che include Italia Viva, Partito Socialista, Demos e Partecipazione democratica, la civica Marche Coraggiose, composta da Articolo 1, ex M5s ed altre espressioni ambientaliste e progressiste, il Centro con Mangialardi (dove rispunta l’ex assessore dello Spacca II Malaspina). 

Con il deputato di Potenza Picena, oltre alle quattro gambe su cui si muove il centrodestra – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc – ci sono anche due civiche, che fino all’ultimo hanno lavorato di cesello per chiudere il cerchio. Si tratta di Civitas, i civici guidati da Paolo Mattei che annoverano tra le loro fila diversi ex o attuali amministratori e Movimento per Marche, che ha “inglobato” i Repubblicani italiani e gli Ecologisti Confederati – in un primo momento intenzionati a correre da soli con Mario Canino candidato presidente, inserito invece nel collegio di Ancona – e che candida Giancarlo Giulianelli, il legale di Luca Traini. Nessun colpo di scena sul fronte dell’ipotetico asse giallo-rosso, con i pentastellati che ballano da soli restando fedeli alla candidatura di Mercorelli, ora definitiva.

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