La sexy prof si candida al Comune di Pordenone: «Voglio fare la sindaca»

Anna Ciriani la sexy prof si candida alle comunali
Anna Ciriani la sexy prof si candida alle comunali
di Lara Zani
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Domenica 13 Giugno 2021, 11:14

Una compagine che definisce “l’unica vera lista civica a Pordenone”, un programma che parla di una città “tecnologica, sostenibile, smart e green”, di tutela della salute e di turismo e commercio, di un nuovo centro commerciale da realizzare nel Bronx, di diritti e di periferie. Un’alternativa, insomma, per chi non si riconosce negli altri due candidati, il sindaco uscente e suo omonimo Alessandro Ciriani e Gianni Zanolin. Si presenta così la terza candidata, l’outsider Anna Ciriani, laureata in Storia e insegnante al Cpia, salita in passato alla ribalta delle cronache come la “sexy prof” e che già due anni fa aveva tentato la strada della politica con la candidatura alle europee.

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LO SLOGAN
Il suo slogan, “##AmiAmoPordenone”; nel simbolo il tricolore su uno sfondo violetto e la candidatura a “sindaca”. E sui colori del lilla anche l’abito che ha scelto per il suo debutto, trasmesso anche in diretta social, con un miniabito con un’ampia scollatura anni Cinquanta. Le motivazioni. «Io sono nata a Pordenone, ho sempre vissuto a Pordenone, Pordenone è la città che più amo al mondo – esordisce la candidata -. Per questo ho deciso di presentare un mio progetto per la città, un’alternativa rispetto alle proposte degli altri due candidati. In tre mesi ho creato una lista civica di persone nuove, competenti, motivate, che si sta ancora allargando. Con il mio esempio vorrei anche stimolare le donne a essere sempre più presenti in politica».


LA LISTA
Il primo a presentarsi è Francesco Furlan, avvocato, che parla di lotta alle discriminazioni e di ascolto dei cittadini. E poi Eliana Trevisan, insegnante al “Sarpi”, con il tema dei giovani nel post Covid e quello dell’educazione parentale; Paolo Lucangeli, l’esperto di turismo: «A Pordenone, per fare turismo – sostiene – ci vuole qualcosa di più dei percorsi ciclabili, di un progetto per la navigabilità del Noncello e del cammino di San Cristoforo. Bisogna distinguere le semplici escursioni dai viaggi». E poi critica il “disastro” fatto sul sentiero delle operaie (“era un percorso incantato e lo hanno devastato”), mentre per il commercio guarda al modello di Oslo e a un nuovo centro commerciale da realizzare nel cuore della città e per il quale ha già individuato il sito nel Bronx. E ancora il 24enne Andrea Spinosa, che pensa a una città che sappia trattenere i giovani; il decano, il quasi 90enne Salvatore Del Prete, a rappresentare le proposte per gli anziani.


I CANDIDATI
«Abbiamo una trentina di persone – tira le somme -, ma ho altri appuntamenti la prossima settimana. Ci sono casalinghe, pensionati che hanno lavorato all’Ufficio Tributi, nella sanità, nella Polfer. In caso di vittoria, sarà semplice creare una squadra». Anna Ciriani pensa a cambiare piazza XX Settembre e piazza Cavour (“più spazio alla cittadinanza e meno al commercio”). Riconosce la validità di alcune opere dell’amministrazione attuale come le fognature, ma ha più di qualcosa da ridire sulla viabilità: «Le strade si restringono sempre di più, si abbattono molti alberi anche quando non è necessario e li si pianta in vasi… i soldi ci sono e cercheremo altri finanziamenti, ma i cantieri non sono l’unica priorità». Infine la sanità: «Non sono d’accordo sul fatto che il Comune non ha competenze».


I MANIFESTI
Intanto la campagna elettorale si avvelena con l’imbrattamento di alcuni manifesti di propaganda del sindaco Ciriani: “Al di là della miserrima fantasia – commenta Massimo Drigo (Pordenone Cambia) – e il rispetto per chi ha pagato stampa e affissione di quei cartelloni, vedo che il confronto di questa campagna sarà impostato sul dialogo e contenuti” - ironizza”.

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