Visite in ospedale, pop corn al cinema: il calendario del ritorno alla normalità. Ecco cosa si potrà tornare a fare e quali divieti restano

Visite in ospedale, pop corn al cinema: il calendario del ritorno alla normalità. Ecco cosa si potrà tornare a fare e quali divieti restano
Visite in ospedale, pop corn al cinema: il calendario del ritorno alla normalità. Ecco cosa si potrà tornare a fare e quali divieti restano
di Maria Teresa Bianciardi
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 11:51

ANCONA Sotto il cielo quasi primaverile di marzo anche nelle Marche è stata calendarizzato il ritorno alla normalità dopo la quarta ondata pandemica del Covid con la contagiosissima variante Omicron. Ora che i contagi diminuiscono giorno dopo giorno, ora che anche le ospedalizzazioni stanno scendendo in maniera sensibile, diventa una necessità lasciarsi alle spalle questi due anni di pandemia contrassegnati da lockdown e vaccinazioni e affrontare i mesi più caldi con una buona dose di ottimismo. La morsa del virus si sta allentando ovunque, tanto che alcuni Paesi hanno già deciso di abbandonare le mascherine all’aperto e nei luoghi al chiuso.


Si allenta la morsa
Qui ancora non è così, ma da ieri stadi e palazzetti dello sport hanno potuto estendere le capienze rispettivamente al 75 e al 60%, mentre monitorando la curva epidemiologica, l’obiettivo è quello di tornare in tempi brevi a riaprire senza limitazioni.

Un rientro graduale che vede come prossima data utile il 10 marzo quando i parenti dei degenti nelle strutture ospedaliere potranno ricominciare con le visite nei reparti per 45 minuti al giorno. La regola vale anche nelle terapie intensive: per i guariti dal Covid basterà fare un tampone dopo aver completato il ciclo vaccinale primario mentre per chi ha tre dosi il test non sarà necessario. 


I bar nei teatri
Nello stesso giorno si tornerà a mangiare e a bere nelle sale dei cinema e dei teatri, dove i bar potranno riaprire: la chiusura era prevista fino al 31 marzo, ma la Camera ha approvato in via definitiva il decreto Covid che proroga lo stato di emergenza e le norme del super green pass, con un emendamento che anticipava la data alla riattivazione del servizio. In Parlamento il governo ha accolto un ordine del giorno della Lega in base al quale, se la curva pandemica continuerà a scendere, si valuterà la possibilità per gli studenti con più di 12 anni di salire sugli autobus anche con il solo tampone negativo e non più con il Green pass rafforzato. Ma maggiore cautela chiedono gli esperti per quanto riguarda i mezzi pubblici come autobus e metropolitane e per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza: per salire su aerei, treni e navi gli utenti dovranno mostrare il Green pass rafforzato per diverse settimane.


Il programma
Il ministro Roberto Speranza ha ribadito che «siamo dentro un percorso e dobbiamo continuarlo, ma tenendo i piedi per terra. Sappiamo che con il 91% di over 12 vaccinati e la variante Omicron c’è un contesto diverso. Ma serve gradualità». Quando riavremo il mondo di prima? «Questo è l’anno cruciale per capire se torneremo a un vita pienamente normale. Sono ottimista, ma la partita non è chiusa. Tra pochi mesi, un pezzo di mondo entrerà nell’autunno: osservandoli, capiremo cosa ci aspetta. A marzo parte la quarta dose per gli immunocompromessi, ma dovremo valutare il richiamo per tutti dopo l’estate».
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Consumazioni all’aperto
Dal primo aprile decadrà l’obbligo di mostrare il Super Green pass per le consumazioni all’aperto in bar e ristoranti, mentre per quanto riguarda le certificazioni verdi al chiuso è probabile che il divieto venga cancellato dal mese di giugno. Ancora non c’è il via libera del governo ma sempre in questa data potrebbe decadere l’obbligo di pass rilasciata a marchigiani guariti e vaccinati per accedere alle piscine all’aperto e per praticare sport all’esterno: al chiuso sarà invece questo sarà uno degli ultimi divieti a cadere. In calendario alla fine di aprile c’è anche l’addio al green pass base per entrare nei negozi che non vendono generi alimentari e altri beni primari ma rimarrà invece la regola di indossare la mascherina e contingentare gli ingressi in caso di affollamento.

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