ANCONA - Evento al Teatro delle Muse per i 120 anni del Frittelli Maritime Group. L'azienda anconetana, operante nel settore marittimo, è nata dalla fusione della Frittelli Spa (1903) nella Maritime Agency Spa (1986) ottenendo una perfetta integrazione tra esperienza e tradizione della prima con dinamismo ed efficienza della seconda. La serata, condotta da Veronica Gentili, è stata aperta dai saluti della sindaca Valeria Mancinelli. Presenti, tra gli altri, il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi, il presidente della regione Francesco Acquaroli e il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Vincenzo Garofalo.
Le celebrazioni e il progetto Eagle
Una serata ricca di contenuti oltre che di giuste celebrazioni. Dopo l'intervento del presidente FMG Alberto Rossi, si è svolta la presentazione in anteprima del progetto Eagle nell'ottica di uno sviluppo dell'economia protuale.
Le videointerviste del Corriere Adriatico
Il presidente delle Marche Francesco Acquaroli: «Noi mettiamo in condizione gli imprenditori di dare il loro meglio»
Il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi: «Un investimento importante. Il progetto Eagle è un'operazione di un privato su una acquisizione privata con fondi privati: mi piace lo spirito, sia di come viene pensata la rigenerazione urbana e sia per la visione che ha nel dialogo porto-città».
Alberto Rossi, presidente Frittelli Maritime Group: «Sono 120 anni di radici profonde nel nostro territorio. Ma noi facciamo gli imprednitori e non ci fermiamo mai. Abbiamo tanti progetti da qui al 2024. Oggi presidentiamo quello che ci appassiona di più, è una filosofia più che un investimento anche se i numeri ci sono. Il progetto Eagle poggia su tre pilastri: la realizzazione di una infrastruttura di logistica portuale, ecosostenibilità e una grande opportunità per una città inclusiva e dinamica. Un rapporto sempre piò stretto tra la città di Ancona e il porto».
Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona: «Un progetto significativo: recupera in termini produttivi e di rigenerazione urbana in un'area impornate all'interno del porto».
Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Vincenzo Garofalo: «Ogni progetto di sviluppo del porto ci vede interessati perché il porto ha bisogno di queste sinergie pubblico-privato»