Obiettivo 12mila vaccini al giorno. Ma la possibilità di prenotarsi per la fascia 60-64 per ora è sparita. E per i 16-59 anni? Ecco le previsioni

Obiettivo 12mila vaccini al giorno. Ma la possibilità di prenotarsi per la fascia 60-64 per ora è sparita. E per i 16-59 anni? Ecco le previsioni
di Martina Marinangeli
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Martedì 27 Aprile 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 08:06

ANCONA - Con una media di 10mila somministrazioni al giorno, le Marche procedono con la campagna vaccinale per uscire dall’incubo Covid. Ora che le riaperture hanno allentato le maglie delle misure restrittive, andare avanti a tappe forzate sulle inoculazioni è diventato ancora più cruciale e, non a caso, il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha fissato dei target che tutte le Regioni devono raggiungere.

La deadline è calendarizzata al 29 aprile ed entro quella data le Marche dovranno centrare l’obiettivo delle 12mila somministrazioni al giorno.

Un traguardo già sfiorato nei giorni precedenti alla battuta d’arresto chiesta dallo stesso Figliuolo a causa dei pochi sieri a disposizione: il picco è stato toccato con circa 11.600 inoculazioni. 


Obiettivo quota 12mila
Avendo a disposizione la materia prima, dunque, non dovrebbe essere difficile arrivare alle 12mila. Ma il condizionale è d’obbligo, perché è già capitato che le promesse sui quantitativi di forniture venissero disattese. La consegna di numeri importanti di dosi è prevista dal 3 maggio, ma non è stato ancora specificato quanti vaccini spetteranno alle Marche. Diventa perciò difficile impostare una tabella di marcia. Intanto, però, è un work in progress l’apertura di uno slot sulla piattaforma di Poste italiane per la categoria 60-64, che dovrebbe essere operativo nel breve termine. 


Per attivare lo slot
Per attivare lo slot, la Regione manda a Poste l’elenco dei codici fiscali delle persone che appartengono al target ed il dato viene caricato sul motore. Quando l’operazione è completata, può partire il servizio. A breve potrebbero ricominciare anche le somministrazioni delle prime dosi al personale scolastico – sospese in seguito all’emanazione delle nuove linee guida tarate solo sull’età e sullo stato di salute –: una nuova ordinanza del commissario Figliuolo in tal senso è attesa a stretto giro di posta. Più nebuloso il destino della “mega categoria” che raccoglie le persone tra i 16 ed i 59 anni senza altre patologie. Dal cronoprogramma approvato dalla Regione, questo nutrito gruppo potrebbe iniziare a vaccinarsi da luglio, ma nell’arco dei due mesi che trascorreranno nel frattempo, sono molte le variabili che potrebbero verificarsi. Le altre categorie inserite tra “color che son sospesi” riguardano le comunità residenziali socio-sanitarie (tossicodipendenze, comunità terapeutiche riabilitative psichiatriche, comunità per sieropositivi HIV) e quelle civili e religiose, che saranno vaccinate attraverso gli operatori Asur, possibilmente nelle loro sedi, senza bisogno di prenotazione. A queste si aggiunge il target delle persone under 60 con comorbidità, che presentano un aumentato rischio di sviluppare forme severe di Covid, seppur senza quella connotazione di gravità riportata per i vulnerabili. Per questa categoria, l’avvio delle somministrazioni è previsto per maggio, nel caso di soggetti seguiti da specialisti nelle strutture ospedaliere regionali (da cui saranno chiamati e vaccinati), ed a giugno nel caso i pazienti non fossero invece seguiti dalle strutture marchigiane.

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