Fase 2, via libera a quattro imprese su cinque del manifatturiero. Camera di Commercio: «Ma non tutte ripartiranno»

Fase 2, via libera a quattro imprese su cinque del manifatturiero. Camera di Commercio: «Ma non tutte ripartiranno»
Fase 2, via libera a quattro imprese su cinque del manifatturiero. Camera di Commercio: «Ma non tutte ripartiranno»
di Silvia Sinibaldi
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Venerdì 1 Maggio 2020, 04:35

PESARO - Da lunedì prossimo ha inizio l’attesa fase 2 dell’emergenza sanitaria (ed economica) che il Paese sta vivendo. Il tanto contestato Dpcm dello scorso 26 aprile ha comunque disposto la possibilità di apertura per i settori di manifattura, nella sua totalità, Costruzioni e Commercio all’ingrosso. Per le Marche si tratta del ritorno all’attività di 118.336 imprese, oltre 50.300 in più rispetto a quanto stabilito dal decreto del 10 aprile, con il coinvolgimento potenziale di 406.146 addetti.

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«Al solito va ricordato che questi dati non fotografano una realtà effettiva ma virtuale - spiega il segretario generale di Camera di Commercio Marche Fabrizio Schiavoni - la scelta di alcuni imprenditori potrebbe essere quella di non aprire immediatamente ad esempio per l’incompletezza della catena dei rifornimenti, o per marginalità economiche ancora insufficienti».
 
Inoltre il codice Ateco si riferisce solo alle attività primarie collegate alla classificazione (dunque il numero è sottostimato perché non tiene conto delle attività secondarie che potrebbero fare capo a una stessa azienda); e poi rimane la possibilità per le imprese funzionali ad altre che possono rimanere aperte, di proseguire nella loro attività comunicandolo alla Prefettura che può concedere la riapertura dell’attività». Intanto un po’ di numeri che riguardano la provincia di Pesaro dove le imprese sono 33.429 di cui 27.521 attive e contano un numero di addetti pari a 88.008. Quanto alla ripartenza concessa dall’ultimo decreto Conte a livello marchigiano il quadro è questo: rispetto alle imprese attive le nuove aperture consentite arrivano all’81,3% riportando al lavoro l’82,2% degli addetti. Rispetto alle localizzazioni è consentita la riapertura del 79,9% delle imprese contro il 47,3% delle riattivazioni concesse dal decreto del 10 aprile. Nel Pesarese sono 27.521 le imprese che potranno lavorare su circa 39 mil. A queste si aggiungono altre 1.431 aziende che hanno chiesto alla Prefettura la deroga per poter continuare la produzione. I lavoratori che potranno tornare in azienda saranno 88.008. Conclude Fabrizio Schiavoni: «Invitiamo gli imprenditori a consultare gli strumenti che il sistema camerale offre per orientarsi al meglio tra le diverse disposizioni». Sul sito www.registro.imprese.it è possibile conoscere il proprio codice Ateco, www.sostegnoexport.it fornisce indicazioni sui partner commerciali esteri e il portale www.ripartireimpresa.unioncamere.it raccorda una serie di disposizioni normative riprese anche dalla sezione Strumenti per l’emergenza di Camera Marche che raccoglie informazioni utili e aggiornamenti normativi da fonti istituzionali (Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere, Regione Marche in primis) rivolte a imprese e cittadini.

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