Banca Marche, il dibattito
in consiglio regionale

Banca Marche, il dibattito in consiglio regionale
1 Minuto di Lettura
Martedì 14 Ottobre 2014, 14:35
ANCONA - Nel giro di repliche alla risposta del governatore Gian Mario Spacca alle interrogazioni su Banca Marche, Moreno Pieroni (Psi) e Fabio Badiali (Pd) si sono detti soddisfatti, anche se il, primo ha chiesto chiarimenti sul destino della Cassa di Risparmio di Loreto, che fa parte del gruppo Banca Marche, e il secondo si è detto preoccupato «non solo per le Fondazioni, ma anche per i 44 mila piccoli azionisti dell'istituto di credito». Critico Giovanni Zinni (Fdi-An) che ha lamentato la rinuncia ad «una battaglia per il mantenimento di Banca Marche come punto di riferimento per il territorio. Non basta avere garanzie sull'occupazione dei dipendenti - ha insistito -, se non ci sono certezze di medio lungo periodo sul credito ai piccoli imprenditori marchigiani. Avremmo dovuto fare le barricate, tutti insieme, come è stato fatto in Veneto per casi analoghi. È stato un fallimento della politica». Dino Latini (liste civiche) ha auspicato che Banca Marche «possa rimanere fortemente ancorata al tessuto economico regionale». «Il fallimento al quale assistiamo - ha concluso Enzo Giancarli - non è stato politico, ma finanziario. Il cuore pulsante di questo istituto di credito deve rimanere nelle Marche».





Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA