ANCONA - Un weekend lungo da oltre 27mila passeggeri per il porto, in gran parte in viaggio sui traghetti che fanno la spola con Grecia, Croazia e Albania, ma anche crocieristi (2.653) che fanno tappa ad Ancona. L’ultimo fine settimana di luglio fa registrare numeri da grande esodo sulle banchine dello scalo dorico, dove tra venerdì e oggi ci saranno 12 traghetti in arrivo e partenza e un approdo della Msc Armonia, che venerdì ha fatto una delle sue 30 “toccate” anconetane. La Grecia - secondo i dati forniti ieri dall’Autorità portuale - monopolizza gran parte dei transiti al porto di Ancona, con 17.700 tra imbarchi e sbarchi su 7 traghetti, seguita a sorpresa dall’Albania, meta che interessa tra arrivi e partenze 3.600 passeggeri, 400 in più della Croazia, nonostante un traghetto in meno nel fine settimana.
Il bilancio fino a giugno
I dati di luglio confermano il buon andamento del traffico passeggeri nel porto di Ancona registrato nel primo semestre dell’anno, con volumi tornati ormai ai livelli prima dell’emergenza Covid.
La crescita del traffico passeggeri (+6% nel mese di maggio) registra un incremento del +12% per i traghetti, con 272.517 transiti da gennaio a giugno. I crocieristi, in tutto 34.553 fino al 30 giugno, crescono del +72% rispetto al primo semestre 2022.
Il movimento totale delle merci registra invece una diminuzione del 24% fra il primo semestre 2023 e quello del 2022 passando da 5,4 a 4,1 milioni di tonnellate, flessione dovuta all’attuale congiuntura economica e al calo dell’arrivo di prodotti metallurgici, minerali e cereali. Buono invece l’andamento del movimento delle merci nei container che cresce del +5,6%, passando da 585.496 a 618.396 tonnellate, così come il movimento dei contenitori Teu (+10,9%), che aumentano da 81.117 a 89.986 fra il primo semestre 2022 e quello del 2023.
Piccole crociere a Pesaro
Oltre ad Ancona, che attrae la stragrande maggioranza dei viaggiatori, l’esodo turistico riguarda anche altri porti gestiti dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. A Pesaro, come nello scalo abruzzese di Ortona, è cominciata la stagione delle piccole crociere con l’arrivo delle prime navi, in particolare con arrivi e partenze da e verso la Croazia.
«Il traffico passeggeri è un riferimento strategico per il porto di Ancona, sia per quanto riguarda i traghetti sia per le crociere – afferma Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -. È confermato l’interesse delle compagnie di navigazione crocieristiche per il capoluogo marchigiano, per le Marche e l’Abruzzo, regioni amate per la loro ricchezza culturale e storica. Quanto al traffico merci, il sistema portuale risente della difficile congiuntura economica ma le imprese e gli operatori sono in prima fila per continuare a catturare anche nuove opportunità di mercato. L’Autorità di sistema portuale è al loro fianco con i propri compiti istituzionali di miglioramento e potenziamento delle infrastrutture portuali».
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