ANCONA - «Con l’Ultimo Miglio stiamo scrivendo una bella storia italiana. Grazie ad un’opera attesa da quasi mezzo secolo, sblocchiamo Ancona, nostra porta sul mondo, e le Marche. È una forte spinta all’apertura del Corridoio europeo trasversale est-ovest che collega l’Oriente con la Penisola Iberica, attraverso le infrastrutture logistiche di Ancona ed i Porti del Tirreno. Le Marche si candidano a diventare un grande attrattore per i traffici commerciali a livello internazionale. Il nostro Piano Infrastrutture ‘Marche 2032’ è già in moto».
Queste le dichiarazioni dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, a seguito della notizia dell’esito della gara europea relativa all’Ultimo Miglio, il collegamento stradale tra Porto di Ancona e la Strada Statale 16 ‘Adriatica, un’opera fondamentale per lo sviluppo, non solo del capoluogo regionale, ma delle Marche e del Centro Italia.
Ultimo Miglio, affidata la gara europea da 150 milioni di euro
Sottolinea il sindaco Daniele Silvetti: «Liberare la Flaminia dal traffico pesante è fondamentale per fare diventare Ancona una città metropolitana.
Porto e autostrada finalmente collegate
L’Ultimo Miglio, atteso da oltre 40 anni, è il collegamento di 3,3 km del valore complessivo di 150 milioni di euro, che contribuirà a raggiungere tre obiettivi strategici: interconnettere il Porto di Ancona con l’Autostrada A14 e le principali direttrici stradali nazionali ed europee, valorizzare il triangolo logistico delle Marche costituito da Porto-Interporto-Aeroporto, alleggerire, infine, il traffico pesante che transita sulla Statale e interseca alcuni quartieri della città di Ancona.
La pubblicazione della gara e la successiva aggiudicazione, fanno seguito alla firma del Decreto dei Ministeri dell'Ambiente e della Cultura, che ha dato il via definitivo al progetto, e all’approvazione, da parte della Giunta regionale, dell’Intesa tra Regione e Anas, fino alla firma del Presidente Acquaroli.