Dopo 40 anni finalmente ci siamo: aggiudicato l’appalto per l’Ultimo miglio

Dopo 40 anni, finalmente ci siamo: aggiudicato l’appalto per l’Ultimo miglio
Dopo 40 anni, finalmente ci siamo: aggiudicato l’appalto per l’Ultimo miglio
di Martina Marinangeli
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Sabato 11 Novembre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 17:39

ANCONA - L’opera più attesa dalla città è arrivata (finalmente) al punto di svolta. Dopo oltre 40 anni di lungaggini, stop&go, cambi di direzione e progetti cassati, l’Ultimo miglio ha imboccato la strada giusta. L’Anas ha aggiudicato la gara - partita lo scorso 28 giugno - per i lavori di realizzazione della bretella da 3,3 chilometri che collegherà il porto alla Statale 16 (svincolo di Torrette). 

 
Nero su bianco


Il documento porta la data - storica - del 7 novembre e a risultare vincitore è un Raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Donati Spa, società romana di progettazioni, costruzioni e partecipazioni che attua progetti in Italia e all’estero (in proprio, in appalto ed in concessione) nel campo stradale, autostradale e ferroviario.

A fronte di una base d’appalto di 120.684.971 euro, l’Rti è riuscito a spuntarla con un ribasso del 10,5%, per un importo complessivo da contrattualizzare pari a 108.673.199 euro. 


Il cronoprogramma


Si tratta di un appalto integrato-misto che prevede «la progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori sulla base del progetto definitivo, nonché i servizi di monitoraggio ambientale ante ed in corso d’opera e di monitoraggio strutturale», si legge nella determina dell’Anas. Il tracciato, con una sezione a due corsie, si innesterà sulla Statale nei pressi dello svincolo di Torrette e sulla Flaminia con una nuova rotatoria all’altezza dell’ex autosalone Bartoletti. Dal bypass della Palombella alla rotatoria, i mezzi in uscita dal porto percorreranno l’attuale Flaminia per circa 800 metri. Poi il tracciato si internerà dalla rotatoria con un viadotto di 285 metri e due gallerie di 650 metri e 470 metri.

I tempi previsti: 180 giorni per il monitoraggio ambientale, 120 giorni per la progettazione esecutiva e 1080 giorni (poco meno di tre anni) per l’esecuzione dei lavori. Dunque, fatte tutte le dovute verifiche e attesi i tempi per gli eventuali ricorsi, il cantiere dovrebbe muovere i primi passi nella primavera del 2024 per concludersi entro il 2027. Si tratta di una maxi opera di rilevanza strategica nazionale, tanto che nell’agosto 2021 è stata affidata dal Governo al commissario straordinario Paolo Testaguzza, responsabile Anas Marche. 


Il quadro generale


S’inserisce all’interno dell’imponente progetto dell’uscita Nord dal porto che comprende anche il raddoppio della variante alla Ss16 (con i lavori in corso) e la realizzazione del Lungomare Nord, con percorso pedonale e pista ciclabile e una rettifica del tracciato ferroviario, per la quale da oltre 4 anni si attende la Valutazione di impatto ambientale. Del progetto di uscita dal porto - prima Sud, poi Ovest, ora Nord - si parla da 40 anni, ma il capoluogo deve ancora fare i conti con l’impatto dei tir che entrano ed escono dal golfo sulla viabilità cittadina. La bretella ribattezzata Ultimo miglio serve proprio a dirottare i mezzi pesanti su una strada dedicata. Avrà le caratteristiche di strada extraurbana C1 che elimina tutti gli incroci e le interferenze, permettendo i flussi di traffico all’interno di un centro urbano. Sarà larga 10,5 metri, con una banchina di 1,5 metri per parte che punta a rendere sicuro e veloce l’ingresso nel capoluogo.

La vecchia strada sarà al servizio dell’ospedale di Torrette, il traffico si dividerà così in maniera omogenea a seconda della destinazione e non si creerà più quella fila interminabile di camion che siamo abituati a vedere. Se tutto va secondo i piani e non ci sono intoppi, dunque, nel 2027 Ancona avrà il suo Ultimo miglio. Finalmente. 

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