VISSO - A poco più di una settimana dalla denuncia della scomparsa di Giuseppe Rosati si fermano le operazioni della task force impiegata nelle ricerche. Dell’anziano 82enne originario di Tarquinia (in provincia di Viterbo) scomparso a Cupi di Visso la scorsa settimana dalla casa della figlia, ancora nessuna traccia.
Decine di uomini dei carabinieri, forestali, vigili del fuoco, Soccorso alpino, Protezione civile e decine di volontari tra famigliari e amici, hanno scandagliato in lungo e in largo il territorio montano ripercorrendo le varie strade solitamente battute dall’82enne e allargando il cerchio delle ricerche in tutta la zona del vissano e nelle aree limitrofe. Purtroppo, però, nessun avvistamento o ritrovamento utile alla causa. È probabilmente proprio per questo motivo che è stata presa la decisione di interrompere le ricerche in attesa di nuovi indizi o magari di un tanto sperato avvistamento.
Da ieri pomeriggio le varie forze dell’ordine sul campo hanno iniziato a rientrare alla base, lasciando il comando avanzato delle ricerche allestito a Cupi nei giorni scorsi dai Vigili del Fuoco. Nessuno sviluppo neanche dopo la segnalazione arrivata mercoledì scorso da Monte San Giusto, dove un negoziante aveva chiamato le forze dell’ordine perché all’interno della sua attività, nelle ore precedenti, si era presentato un anziano in stato confusionale.
Secondo la nipote, Michela Rosati, sarebbero arrivate anche delle segnalazioni da Sarnano (lo ha scritto su Facebook chiedendo aiuto a quanti avrebbero potuto notarlo).
L’altra possibilità è che abbia chiesto un passaggio e si sia allontanato di molti chilometri dalla zona del vissano, magari sfruttando anche i mezzi pubblici. La famiglia si è mobilitata in tutti i modi per diffondere l’appello della scomparsa con foto e dettagli, tanto che anche la nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” ha rilanciato l’allarme sul grande schermo.