Travolto dal bobcat guidato dallo zio, Davide Gentili muore a 45 anni. La tragedia nel piazzale dell’azienda Pietro Cardurani di Visso

La vittima Davide Gentili e il piazzale dell'azienda in cui è avvenuta la tragedia
La vittima Davide Gentili e il piazzale dell'azienda in cui è avvenuta la tragedia
di Monia Orazi
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Martedì 5 Dicembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:12
VISSO - Bobcat in retromarcia investe un operaio di una ditta di movimento terra, che muore sul colpo. La tragedia è avvenuta ieri verso le 13.30, la vittima è Davide Gentili, 45 anni compiuti lo scorso 17 novembre, operaio nell’impresa di movimento terra Pietro Cardurani. 


Tutto è accaduto in pochi minuti, nel piazzale esterno al capannone dell’impresa, situata lungo la Valnerina in direzione Preci. Il titolare dell’impresa e zio dell’infortunato era alla guida del bobcat, mentre era intento a fare retromarcia non si è accorto della presenza di Gentili, investendolo. Una tragedia nella tragedia, che ha sconvolto gli stessi familiari. L’operaio è morto sul colpo, per lui non c’era più niente da fare quando sono arrivati gli operatori dell’emergenza sanitaria.

Sul posto per i rilievi di legge gli ispettori dello Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro) e i carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal capitano Angelo Faraca. Il 45enne lascia la compagna e il fratello Maurizio. «Una gran brava persona ed un gran lavoratore», il ricordo unanime di tanti vissani. Gentili era conosciutissimo in tutta Visso e nei dintorni, era una persona cordiale e affabile, sempre pronto a scambiare due chiacchiere con chiunque incontrasse.

Choc e cordoglio

Tanti i messaggi di cordoglio espressi in queste ore da chi lo ha conosciuto.

Da circa vent’anni lavorava nell’impresa dello zio, occupandosi del movimento terra e lavorando a stretto contatto con lui. La notizia della sua morte si è subito sparsa in paese, suscitando profonda incredulità e tanta commozione, vista anche la giovane età della vittima. Secondo una prima ricostruzione, come detto, il titolare dell’impresa non si è reso conto della presenza dell’operaio. Gli accertamenti sulla dinamica sono ancora in corso. È stato posto sotto sequestro il bobcat che ha investito il giovane, elementi utili alle indagini potranno venire dalle immagini della telecamera in dotazione di serie al bobcat. Per il momento la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Camerino, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’effettuazione di un’ulteriore ispezione cadaverica, per accertare meglio le cause della morte. Solo successivamente sarà restituita alla famiglia e potrà essere fissata la data dei funerali. È il secondo infortunio sul lavoro in provincia nel giro di pochi giorni. Lo scorso 27 novembre è morto in ospedale il 63enne Doriano Maggiori di Apiro, colpito da un grosso ramo mentre stava effettuando i lavori di ripulitura degli argini del Potenza a San Severino.

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