La vittima è Mauro Clementoni, agente di polizia municipale in servizio al Comune di Treia. Ieri, durante la partita di tennis, stava effettuando la battuta quando, improvvisamente, si è sentito male. L’uomo si è accasciato a terra e le persone che si trovavano con lui hanno prestato i primi soccorsi. Ma le condizioni di Clementoni sono sembrate subito serie e così è stato dato l’allarme al 118.
Sul posto sono intervenuti i medici dell’emergenza sanitaria, che hanno fatto davvero di tutto per strappare il 62enne alla morte ma ogni tentativo si è rivelato vano. Sconvolti il cognato e i due amici con i quali stava giocando una partita di doppio. «Da più di 20 anni era socio del nostro circolo - racconta commosso il maestro di tennis Giorgio Tombesi -. Faceva parte della squadra Over 45 e non aveva mai avuto problemi di salute. Solo in questi ultimi giorni diceva che aveva dolori a un braccio. Siamo tutti sotto choc. Era una persona estroversa, cordiale, piena di vita. Non si fermava mai. Frequentava anche corsi di ballo, era un amante sia dello sport che della musica». Clementoni era originario di Macerata ed era cresciuto nel quartiere Pace. Ultimamente si era trasferito a Tolentino. Aveva due figli.
Il lavoro
Sconvolta anche Treia, città in cui Clementoni era molto conosciuto e stimato per le sue qualità umane e professionali. Ieri l’uomo si era recato al circolo tennis alle 17 e avrebbe dovuto giocare fino alle 19. Poi l’improvviso malore che si è rivelato fatale. La notizia della sua morte si è immediatamente diffusa a macchia d’olio, suscitando profonda commozione. La salma di Clementoni è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale civile di Macerata.