Nuova sede della scuola Don Bosco: c'è il via libera alla variante urbanistica

Nuova sede della scuola Don Bosco: c'è il via libera alla variante urbanistica
Nuova sede della scuola Don Bosco: c'è il via libera alla variante urbanistica
di Carla Passacantando
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Martedì 28 Settembre 2021, 08:25

TOLENTINO  - Prosegue l’iter per la realizzazione della nuova scuola “Don Bosco” nella zona Pace. Il comune sta predisponendo la variante urbanistica necessaria per la creazione del nuovo polo scolastico che dovrà ospitare parte della primaria “Don Bosco” e l’intera secondaria di primo grado “Dante Alighieri.

Intanto, la giunta municipale guidata dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, ha disposto il ricorrso a professionisti esterni per la redazione della variante. Il o compenso per le prestazioni professionali è stato rimato in 10.000 euro, oltre all’Iva, per un totale di 12.688 euro. E’ stato poi demandato ai responsabili di area la predisposizione e sottoscrizione dei successivi atti di competenza. 

L’incarico aggiunge un mattone importante per il completamento dell’iter che dovrà portare all’apertura del caniere. L’operazione ha di fatto preso il via nell’aprile 2019, quando la giunta aveva deliberato di trasferire il contributo già concesso per la riparazione dei danni subiti dalle due scuole, alla costruzione di due nuovi edifici scolastici, di cui uno in centro storico a pochissima distanza dall’edificio esistente, e l’altro vicino al nuovo Campus scolastico degli istituti superiori.

Con una successiva delibera il 26 agosto 2019 sempre la giunta aveva individuato l’area esterna vicino al Campus scolastico in costruzione la zona dove erigere il nuovo edificio scolastico che possa ospitare parte della popolazione scolastica della scuola “Don Bosco”. 


Infine, nel il 14 luglio 2020 la giunta aveva confermato l’area e aveva dato mandato agli uffici comunali di nominare un perito valutatore che redigesse la perizia di stima sul valore di acquisizione delle aree. Il 7 maggio scorso la giunta ha autorizzato la stipula dei contratti preliminari, nelle more del rilascio della autorizzazione e del finanziamento dell’acquisto da parte del commissario per la ricostruzione e 4 giorni dopo i contratti preliminari di compravendita per l’acquisizione delle aree sono stati stipulati . 

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