Ditte edili sotto la lente dell’Arma: 8 denunce, sospese due attività. Multe per oltre 100mila euro a San Ginesio

Ditte edili sotto la lente dell’Arma, otto denunce, sospese due attività. Multe per oltre centomila euro
Ditte edili sotto la lente dell’Arma, otto denunce, sospese due attività. Multe per oltre centomila euro
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 10:31
SAN GINESIO Controlli dei carabinieri nei cantieri post sisma, otto persone denunciate, comminate sanzioni amministrative per circa 10.000 euro e ammende penali fino a 91.400 euro. Continua l’attività di controllo dei carabinieri nei comuni del cratere sismico, sia per quanto riguarda i servizi antisciacallaggio, sia attraverso l’attività di verifica nei cantieri impegnati nella ricostruzione. I servizi, coordinati dal comando provinciale di Macerata guidato dal colonnello Nicola Candido, sono stati svolti nel fine settimana scorso dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino guidata dal maggiore Giulia Maggi insieme ai colleghi della stazione di San Ginesio e del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata. 



Gli uomini dell’Arma hanno controllato un cantiere edile di una palazzina privata nel borgo di San Ginesio, effettuando accertamenti ispettivi su 8 imprese. All’esito dell’attività sono state denunciate all’autorità giudiziaria otto persone per diverse violazioni della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nello specifico il legale rappresentante di una ditta è stato denunciato per omessa valutazione dei rischi provenienti dall’amianto e dai materiali contenenti amianto e per non aver inviato la notifica all’organo competente per territorio sulle misure adottate per limitare l’esposizione dei lavoratori.

Le violazioni presunte


Un altro imprenditore dovrà rispondere all’autorità giudiziaria di violazioni in materia di sicurezza e della mancanza di elementi essenziali del piano operativo di sicurezza.

Per entrambi è stata disposta la sospensione dell’attività ed emesse prescrizioni finalizzate a risolvere le criticità emerse, una volta attuati tutti gli adempimenti le due imprese potranno riprendere i lavori. Gli altri legali rappresentati di imprese edili (sia marchigiane sia laziali) sono stati a vario titolo deferiti, con prescrizioni, per reati contravvenzionali, tutti afferenti il decreto legislativo 81 del 2008 (ovvero l’omessa relazione di calcolo sull’installazione dei ponteggi, la mancata verifica della concreta applicazione delle norme precauzionali da parte del coordinatore alla sicurezza, l’assenza degli impalcati – mantovana – a protezione contro la caduta di materiali dall’alto). Complessivamente i carabinieri hanno comminato sanzioni amministrative per circa 10.000 euro e ammende penali fino a 91.400 euro.

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