Prigioniera nella casa
​assediata dal mare

Prigioniera nella casa ​assediata dal mare
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Sabato 7 Febbraio 2015, 21:14 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 12:31
POTENZA PICENA - E’ rimasta letteralmente chiusa in casa per ore e ore, terrorizzata. Quanto vissuto l’altro giorno da Maria Uncini è la fotografia di ciò che da anni i residenti del Lido Bello stanno vivendo. Paura e fortissima preoccupazione per le loro case e la loro stessa integrità fisica ogni qual volta il mare si fa grosso. I cavalloni che hanno sferzato la costa nella nottata tra giovedì e venerdì e nelle prime ore della mattinata di venerdì hanno per l’ennesima volta terrorizzato i residenti del grande condominio a Sud di Porto Potenza. E molti di loro si sono rinchiusi in casa. “Ero letteralmente terrorizzata - dice la signora Maria Uncini, 67 anni, residente da decenni al Lido Bello - non riuscivo ad uscire di casa. Un po’ perché l'acqua era ovunque e un po’ perché quando accade così davvero non ti senti sicuro neanche a mettere piede fuori casa”.

Le parole della signora Uncini rispecchiano quanto tutti al Lido Bello vivono oramai da anni e quanto l’altro giorno è accaduto nella zona. Acqua ovunque, garage e scantinati allagati. A fotografare perfettamente la forza delle onde il fatto che l'acqua è persino arrivata al bar che si trova al piano terra del condominio, a una notevole distanza dal mare, circa 80-100 metri, e ben sopraelevato dalla spiaggia.
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