Otto furti nei negozi a Montecosaro, i carabinieri arrestano un 25enne

Otto furti nei negozi a Montecosaro, i carabinieri arrestano un 25enne
Otto furti nei negozi a Montecosaro, i carabinieri arrestano un 25enne
di Benedetta Lombo
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Venerdì 21 Luglio 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 16:37

MONTECOSARO Agiva soprattutto di notte, forzando infissi, entrando negli esercizi commerciali e portando via quello che gli capitava a tiro. Adesso un 25enne del Fermano è in carcere a Montacuto. A condurlo alla casa circondariale dorica sono stati i carabinieri di Montecosaro, gli stessi militari che guidati dal maresciallo capo Andrea D’Orazio, hanno indagato su quella scia di furti avvenuti a Montecosaro Scalo tra febbraio e luglio. 



Otto in totale sono stati i colpi perpetrati in diversi esercizi commerciali, tra cui una gelateria, una lavanderia e una macelleria.

Quando il bottino non è stato ingente, i danni provocati alle attività sono invece stati piuttosto elevati. In base a quanto ricostruito, infatti, il giovane, italiano, formalmente residente a Montegranaro ma che di fatto si spostava in diversi comuni in base a dove trovava lavori saltuari, agiva in particolare di notte (qualche volta alle prime ore del mattino), forzava gli infissi degli esercizi commerciali e una volta dentro prendeva quello che gli capitava a tiro.

La prima denuncia

Dopo la prima denuncia di furto i militari della locale stazione avevano avviato mirate indagini, acquisendo le immagini registrate dalle telecamere posizionate nei pressi dei luoghi interessati e raccogliendo diverse testimonianze. Alla fine per gli inquirenti, il 25enne sarebbe l’autore di otto furti compiuti tra febbraio e luglio. In precedenza era stato raggiunto anche dalla misura di prevenzione del divieto di ritorno a Montecosaro, che però avrebbe violato. Ma non solo.

Oltre ai furti aggravati e alla violazione della misura di prevenzione, al giovane è stato contestato anche il reato di ricettazione: sarebbe stato trovato in possesso di oggetti rubati (anche in altri comuni), come due moto, quattro bici elettriche e attrezzatura da lavoro. Sulla base della corposa informativa depositata dai carabinieri il Pm Claudio Rastrelli ha chiesto e ottenuto dal Gip Giovanni Maria Manzoni, l’emissione di un’ordinanza di misura cautelare, eseguita lunedì scorso dai militari. Gran parte della refurtiva è stata restituita ai proprietari.

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