Macerata, l’ex assessore Gironacci vuole essere risarcita dopo essere stata silurata. L’ente si affida all’avvocato

Macerata, l’ex assessore Gironacci vuole essere risarcita dopo essere stata silurata, l’ente si affida all’avvocato
Macerata, l’ex assessore Gironacci vuole essere risarcita dopo essere stata silurata, l’ente si affida all’avvocato
di Emanuele Pagnanini
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 13:50

CIVITANOVASarà l’avvocato Diego Cuccù, con studio legale a Porto Sant’Elpidio, a difendere la decisione del sindaco impugnata dall’ex assessore Manola Gironacci. Affidato nei giorni scorsi, in fretta e furia, l’incarico attraverso una delibera di giunta. Si tratta del ricorso al Tar con la quale Gironacci, ora esponente della Lega nella sezione cittadina, ha chiesto l’annullamento, previa sospensione, del decreto di revoca con il quale il sindaco le ha tolto la deleghe da assessore. Non solo.

Con il ricorso l’ex assessore al turismo ha chiesto anche un risarcimento danni per circa 40mila euro, sommando gli emolumenti non percepiti fino alla fine del mandato più una somma per danni morali.

Il ricorso si basa sulla presunta illegittimità dell’atto per scarsità di motivazioni. L’amministrazione comunale si è affidata ad un legale per difendere il provvedimento del primo cittadino. «Per la delicatezza e l'importanza del suddetto procedimento – si legge nella delibera – nonché per i tempi strettissimi a disposizione, vi è la necessità di procedere a un affidamento diretto del suddetto incarico senza ricorrere, quindi, al metodo ormai consolidato di effettuare un confronto concorrenziale tra almeno tre avvocati in possesso della necessaria esperienza e capacità tecnico-professionali, metodo che comporta una procedura più complessa con tempi lunghi che mal si conciliano con l’esigenza di costituzione nel giudizio di che trattasi». Dunque affidamento diretto all’avvocato Cuccù su disposizione del segretario generale secondo cui «il legale è in possesso della necessaria esperienza, competenza e capacità tecnico-professionale avendo già assistito il Comune in vari contenziosi di rilievo con risultati più che soddisfacenti». Tempi stretti confermati anche dal Tar che ha fissato la prima udienza, quella per la sospensiva, al 21 dicembre. Il preventivo «presentato dal legale incaricato è di 5mila euro oltre Iva e Cap, per cui 7.295,60 euro».

La vicenda

La vicenda è nota. Il 30 settembre il sindaco Ciarapica ha firmato il decreto di revoca delle deleghe assessorili a Manola Gironacci dopo che questa ha ufficializzato il suo passaggio alla Lega. Provvedimento arrivato la mattina successiva. Gironacci aveva partecipato alle elezioni nella lista Civitanova Unica a sostegno di Ciarapica. Non eletta direttamente, sarebbe entrata in consiglio comunale in quanto Ermanno Carassai era certo della nomina ad assessore. È stata scelta come assessore al turismo proprio in rappresentanza della lista di appartenenza. Secondo Ciarapica, «il suo passaggio alla Lega avrebbe determinato squilibri in maggioranza ed ha motivato la decisione con «il venir meno del rapporto fiduciario».

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