Variante per l’area ex impianti del Cus, l’amministrazione comunale ora ritira la delibera

Parcaroli e Iommi
Parcaroli e Iommi
di Luca Patrassi
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Martedì 31 Maggio 2022, 08:30

MACERATA - L’amministrazione comunale a guida Sandro Parcaroli ha deciso di ritirare dall’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale in corso in questi giorni la delibera di variante del Prg per l’area degli ex impianti sportivi del centro universitario sportivo di via Valerio. 

 
La decisione è arrivata dopo la presentazione dell’ordine del giorno che era stato presentato dai consiglieri di due dei partiti della maggioranza di centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia. Formalmente il ritiro della delibera è stato motivato dall’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi con l’esigenza di aggiornare cartografie e piantine catastali allegate alla delibera e non aggiornate. Dunque si sarebbe trattato di una esigenza burocratica per evitare di aprire il periodo delle osservazioni con un atto a rischio di nullità. Fuori dal linguaggio burocratico quello, ancora più ingarbugliato, della politica dice che il clima tra alcuni pezzi della maggioranza e l’assessore all’Urbanistica sembra pesante. 


Dunque ritiro della delibera, in attesa probabilmente di un accordo formale con Unimc sulla base di quanto chiesto dalla maggioranza, cioè la verifica del costo che il Comune andrà a sostenere per l’acquisizione dell’area di duemila mq mentre i rimanenti 1500 rimarranno a Unimc che beneficerà del cambio di destinazione d’uso ad edilizia.

Quanto al problema della strada, l’assessore Iommi aveva già specificato che è previsto uno sbocco da via Valerio sulla rotatoria di Fontescodella e questo per decongestionare il traffico nella zona appena citata, volumi di traffico già consistenti e che andrebbero ad essere appesantiti dalla realizzazione di alloggi.In ogni caso i tempi di approvazione della variante al piano regolatore sono stretti: la delibera dovrà essere approvata entro giugno per poi fare un passaggio in Provincia e tornare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva della variante urbanistica. Lega e Fratelli d’Italia permettendo.

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