Marchiori con i referenti dei Consigli di quartiere: «Restyling delle vie del centro, opere condivise dai residenti»

Il sindaco Sandro Parcaroli
Il sindaco Sandro Parcaroli
di Mauro Giustozzi
4 Minuti di Lettura
Domenica 31 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:57

MACERATA Dai lavori in corso per la riqualificazione di marciapiedi, illuminazione e asfalto di via dei Velini alla futura destinazione dello slargo di piazza Nazario Sauro, dalla sicurezza negli attraversamenti pedonali al tema dei parcheggi in un centro storico oggetto di riqualificazione della pavimentazione in più aree, sino alle piccole manutenzioni che riguardano magari un tratto di marciapiede, una ringhiera o una scalinata.

Numerosi i temi affrontati nella riunione del Consiglio di quartiere 2 che abbraccia il centro e le vie Mameli, Cavour, Velini e le zone circostanti.

In particolare il focus si è indirizzato sul cantiere appena aperto per il miglioramento di via dei Velini nel tratto tra Montanello e Villa Potenza, un’opera pubblica molto attesa dai residenti.

I problemi

«I consiglieri ed i cittadini intervenuti hanno sottoposto alcune problematiche legate a sicurezza, decoro e fruibilità degli spazi che terremo senz'altro in debita considerazione, consapevoli che alcuni temi sono meglio conosciuti da chi abita nei quartieri - sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori che ha preso parte all’assemblea del quartiere -. In particolare è stato apprezzato l’intervento che stiamo effettuando in via dei Velini che potrà contare su più illuminazione, asfalto rinnovato e nuovi marciapiedi che continueranno poi anche sopra la sede della Polizia stradale, necessari per chi a piedi transita in quell’area che ne era sprovvista. È stato apprezzato che i finanziamenti per la ricostruzione post bellica dell’opera siano stati usati senza che il Comune abbia dovuto investire propri fondi. Ho avuto modo di spiegare poi lo stato degli interventi che riguardano in particolare l’area sportiva che stiamo allestendo in prossimità del palasport di Fontescodella, i percorsi ciclopedonali con la riqualificazione dei sottopassi di via Mugnoz e via Ferrucci, sicurezza stradale con gli attraversamenti pedonali in via dei Velini e in prossimità del Pala Virtus dove abbiamo aperto la strada di collegamento coi campi da tennis che è risultata molto utile per diluire il traffico». Anche sul centro storico il focus è stato soprattutto sulla destinazione dell’area riqualificata nei pressi dello Sferisterio, sulle nuove pavimentazioni e sui parcheggi diminuiti per la presenza di molti cantieri.

«Sulla piazzetta davanti allo Sferisterio i partecipanti all’incontro hanno espresso una netta preferenza affinché quell’area diventi pedonalizzata - sottolinea Marchiori - anche se per arrivare a questo sarà necessaria una condivisione da parte di chi usufruisce al momento di quegli spazi. Anche in questa occasione, come già accaduto in precedenti appuntamenti con altri Consigli di quartiere, l'incontro è stato assai proficuo. Sono stati illustrati alcuni lavori in corso d'opera e, in generale, gli obiettivi che l'amministrazione intende perseguire. Questo riguarda sia la piccola manutenzione che gli interventi invece maggiormente impattanti. In questo senso la ricostituzione dei Consigli di quartiere dimostra i benefici che può apportare alla buona amministrazione». Anche il presidente del Consiglio di quartiere 2, Alberto Binanti, ha apprezzato il confronto avuto con l’amministrazione che è stato aperto e proficuo.

La partecipazione

«La partecipazione dell’assessore Marchiori è stata utile - ha detto Binanti - perché si è entrati nello specifico dei lavori che sono in corso ad esempio in via dei Velini che serviranno a migliorare la scarsa visibilità della zona con una migliore illuminazione ed a combattere il dissesto idrogeologico oltre che a costruire nuovi marciapiedi e migliorare l’asfalto. Sul centro storico il tema principale ha riguardato la futura destinazione della piazzetta a fianco allo Sferisterio su cui siamo favorevoli alla pedonalizzazione. Non possiamo pensare a un centro storico che diventi parcheggio a cielo aperto, bisognerebbe lavorare di più per sfruttare maggiormente i parcheggi in struttura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA