TREIA - Un biglietto di scuse ai familiari. Poi la scelta di farla finita. Si è tolto la vita ieri mattina Stelio Mari, imprenditore in pensione di 66 anni. L’uomo, residente a Pollenza, per anni ha portato avanti, in società, una azienda di articoli da giardinaggio a Passo di Treia. Negli ultimi tempi, seppur in pensione, continuava a dare una mano all’attività. E ieri mattina ha scelto proprio la sede dell’azienda, in contrada Chiaravalle, per porre fine alla sua esistenza.
L’allarme è scattato intorno alle 9, quando il suo corpo senza vita è stato trovato appeso a una corda ancorata su un carrello elevatore.
Così è stato anche per i familiari. Fino al 2016 Mari aveva vissuto nella sua abitazione di Pollenza risultata però inagibile con la scossa del 24 agosto. Tuttora aveva un’altra sistemazione, in attesa di rientrare a casa sua. Forse un periodo di scoraggiamento ha contribuito al gesto estremo del 66enne. Mari non era conosciuto solo per la sua attività: da giovane era stato una bandiera dell’allora società calcistica Passo Treia. Nel 2009, inoltre, aveva corso alle elezioni amministrative di Pollenza come consigliere a sostegno della candidata sindaco Adriana Maccari. Un grande attaccamento con la famiglia; impegnato nella sua attività, nello sport e nella vita sociale del suo paese, Mari lascia un grande vuoto in coloro che lo hanno conosciuto. Tanti i messaggi di stima e di affetto di chi si è stretto attorno ai suoi familiari. Il 66enne lascia la moglie Franca e i figli Massimo e Marta. La camera ardente è stata allestita nella casa del commiato Pelagalli di Casette Verdini. I funerali domattina alle 10 nella chiesa dell’immacolata di Pollenza.