Imprenditore suicida nell'azienda. Due città sotto choc. Ha lasciato un biglietto di scuse

Imprenditore suicida nell'azienda. Due città sotto choc. Ha lasciato un biglietto di scuse
Imprenditore suicida nell'azienda. Due città sotto choc. Ha lasciato un biglietto di scuse
di Giulia Sancricca
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Venerdì 2 Settembre 2022, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 08:39

TREIA  - Un biglietto di scuse ai familiari. Poi la scelta di farla finita. Si è tolto la vita ieri mattina Stelio Mari, imprenditore in pensione di 66 anni. L’uomo, residente a Pollenza, per anni ha portato avanti, in società, una azienda di articoli da giardinaggio a Passo di Treia. Negli ultimi tempi, seppur in pensione, continuava a dare una mano all’attività. E ieri mattina ha scelto proprio la sede dell’azienda, in contrada Chiaravalle, per porre fine alla sua esistenza. 

 

L’allarme è scattato intorno alle 9, quando il suo corpo senza vita è stato trovato appeso a una corda ancorata su un carrello elevatore.

Immediata la chiamata ai soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’era già più niente da fare: non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso. Dei rilievi se ne sono occupati i carabinieri del Radiomobile di Macerata e della stazione di Treia. Stando a quanto emerso, anche sulla base del biglietto di scuse lasciato da Mari ai familiari, si è trattato di un gesto volontario. La notizia si è diffusa velocemente tra Pollenza e Treia, le città dove il 66enne era più conosciuto. Tutti hanno stentato a credere al fatto, definendolo «un fulmine a ciel sereno».

Così è stato anche per i familiari. Fino al 2016 Mari aveva vissuto nella sua abitazione di Pollenza risultata però inagibile con la scossa del 24 agosto. Tuttora aveva un’altra sistemazione, in attesa di rientrare a casa sua. Forse un periodo di scoraggiamento ha contribuito al gesto estremo del 66enne. Mari non era conosciuto solo per la sua attività: da giovane era stato una bandiera dell’allora società calcistica Passo Treia. Nel 2009, inoltre, aveva corso alle elezioni amministrative di Pollenza come consigliere a sostegno della candidata sindaco Adriana Maccari. Un grande attaccamento con la famiglia; impegnato nella sua attività, nello sport e nella vita sociale del suo paese, Mari lascia un grande vuoto in coloro che lo hanno conosciuto. Tanti i messaggi di stima e di affetto di chi si è stretto attorno ai suoi familiari. Il 66enne lascia la moglie Franca e i figli Massimo e Marta. La camera ardente è stata allestita nella casa del commiato Pelagalli di Casette Verdini. I funerali domattina alle 10 nella chiesa dell’immacolata di Pollenza. 

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