MACERATA - E’ volata finale per i tributi comunali con una serie di scadenze che toccheranno i maceratesi in vista delle festività natalizie. Mentre esenzione dalla Tosap e riduzione Tari del 50% per i commercianti sono confermate sino a fine 2021.
«Lo scorso 2 novembre è scaduto il termine per il versamento della seconda rata della Tari - afferma Marco Caldarelli assessore comunale ai Tributi- sul 90% del dovuto, in quanto il 10% viene calcolato e quantificato nell’anno successivo. Poi il 16 dicembre ci sarà la scadenza della seconda rata dell’Imu mentre il 30 dicembre scadrà il canone unico patrimoniale per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie che abbiamo prorogato a quella data proprio questa settimana. Nessuna variazione o riduzione è stata finora comunicata dallo Stato per quello che sarà il futuro e per capire se questi aiuti che il Comune di Macerata ha messo in campo, mi riferisco a esenzione Tosap o riduzione Tari, potranno essere prorogati pure nel 2022». Dunque le attività commerciali, in particolare bar, ristoranti, pub che utilizzano suolo pubblico a supporto del proprio esercizio per la somministrazione al pubblico, sono esenti dal della Tosap.
In questo caso si sommano due provvedimenti, perché sino a fine 2021 sono esentate dal pagamento della tassa tutte le attività che al primo gennaio del 2019 avevano sede legale o operativa in uno dei comuni del cratere sismico così come previsto dalla legge di Bilancio 2019 e dal decreto Milleproroghe. Accanto a questa iniziativa resta la decisione del Comune di un consistente taglio della tassa rifiuti per le attività commerciali con l’abbattimento del 50% della tariffa che i titolari di queste attività pagheranno nel 2021.
«Agli esercizi commerciali che hanno subito chiusure o restrizioni obbligatorie come la riduzione degli spazi, applicheremo lo sconto del 50% della Tari 2021 –prosegue l’assessore Caldarelli - Le domande per accedere a questa riduzione del 50% della Tari potranno essere effettuate entro e non oltre il 31 dicembre 2021. Chi farà la domanda a fine anno dovrà attendere il riaccredito nel 2022 delle somme». Va detto che le entrate ed uscite comunali negli ultimi due anni hanno risentito enormemente dei provvedimenti adottati a livello centrale, e poi calati anche sui municipi, dovuti alla pandemia da covid che ha portato alla creazioni di bilanci che hanno avuto indirizzi chiaramente diversi da quelli che erano i bilanci precedenti dovuti ad entrate ed uscite dalle casse comunali.
Fondi e coperture nazionali stanno incidendo sui bilanci dei comuni negli ultimi anni – ricorda ancora l’assessore ai Tributi - nel senso che nei nostri territori io farei risalire questa artificialità dei bilanci addirittura al 2017 perché nel maceratese si sono sommate due emergenze come il terremoto prima e la pandemia poi che ha di fatto portato nei bilanci del Comune trasferimenti, fondi e coperture di carattere nazionale.
«Gli aumenti di forniture per luce, gas, acqua incideranno anche sul bilancio del Comune –conclude Marco Caldarelli- nel 2022 ci sarà anche un incremento dei costi per la revisione dei contratti nazionali del personale. Va detto però che il Pnrr dovrebbe avere una destinazione significativa a supporto degli enti locali: così come la programmazione europea dei fondi strutturali Fsr e Fes vedranno la nostra regione come protagonista con un trasferimento complessivo che aumenta del 74% passando da 600 milioni a oltre 1 miliardo sino al 2027. E arriveranno in parte anche sul bilancio del Comune di Macerata».