Nuova sosta in piazza, i commercianti di Macerata: «Bene il parcometro, ma serve un’ora gratis»

Nuova sosta in piazza, i commercianti: «Bene il parcometro, ma serve un’ora gratis»
Nuova sosta in piazza, i commercianti: «Bene il parcometro, ma serve un’ora gratis»
di Giulia Sancricca
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Lunedì 17 Aprile 2023, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 15:58

MACERATA -  Quasi sei mesi di prova per il nuovo piano parcheggi avviato il primo novembre ed è già possibile per i commercianti del centro stilare un primo bilancio. La rivoluzione al piano che inizialmente sembrava fare più paura, sembra che abbia invece rappresentato l’inizio di un cambiamento che per alcuni settori è totalmente positivo mentre per altri va aggiustato, sebbene sia comunque servito a mettere un primo punto sulle criticità che venivano riscontrate in precedenze. 

 

Prima su tutti la questione del ricambio delle auto. La possibilità di sosta in piazza della Libertà con il disco orario gratuito di 60 minuti faceva sì - prima del nuovo piano parcheggi - che alcuni mezzi restassero fermi in piazza per l’intera giornata, cambiando di tanto in tanto l’ora sul cruscotto dell’auto. Ora invece è arrivata la svolta. Percepita però solo in parte. Con il nuovo piano della sosta infatti si può parcheggiare nell’agorà del capoluogo inserendo la targa nel parcometro e usufruendo di una prima mezz’ora gratuita per una sola volta al giorno. Tutti i minuti successivi sono a pagamento. Una strategia che piace a chi - per via della propria categoria commerciale - ha clienti che si fermano per un caffé o un boccone al volo. Un po’ meno gradita ai settori del vero e proprio shopping che richiede più tempo e che allora apprezzano l’inizio del cambiamento ma propongono alcune soluzioni per migliorare. «Si sta avendo pian piano la sensazione che la città è aperta e non chiusa come era stata per tanto tempo - dice Aldo Zeppilli del bar ristorante Centrale -. La rotazione del parcheggio è comoda per tutti: prima le macchine stazionavano per troppo tempo, non c’era abbastanza controllo, i posti non erano funzionali per le attività commerciali. Ora che ruotano è meglio perché chi viene per breve tempo è facilitato. Chi vuole stare di più invece parcheggia fuori dal centro, ma sapere che il cuore della città non è più chiuso è un valore». Gli fa eco il collega Marco Guzzini, del bar ristorante Di Gusto. «Ora va molto meglio - ammette -, noi stiamo vivendo dei mesi lavorativi clamorosi. Siamo sempre sold out a pranzo e cena, vediamo tanta gente in centro. Anche l’uso dei parcheggi ha una maggiore facilità rispetto a prima. Poi noi siamo abituati un incentivo ai clienti al momento della prenotazione consigliando dove possono parcheggiare in base alle loro esigenze di permanenza in città. Il riscontro è straordinario, funziona tutto alla perfezione, sia dal punto di vista del piano di sosta che commerciale». 

Bene, ma si può fare meglio secondo il presidente dei commercianti del centro storico Giuseppe Romano, titolare del negozio di abbigliamento che porta il suo nome. «Il parcheggio in piazza di per sé è un’ottima cosa - dice -, ma alcune scelte potrebbero essere aggiustate. Crediamo che un’ora di sosta sia la versione giusta. I trenta minuti che sono stati disposti ultimamente non danno tranquillità a chi deve acquistare qualcosa di più concreto. Giustissimo il parere positivo dei ristoratori, visto che quando lavorano (al mattino presto e a pranzo) il parcheggio è gratuito. Diciamo che ci siamo quasi: sarebbe giusto mettere un’ora gratis in modo che la bilancia possa essere giusta un po’ per tutti. Il biglietto con la targa va benissimo, ma dare la possibilità di pagare dopo la prima mezz’ora e restare per tutta la giornata è sbagliato. Innanzitutto si offre la possibilità di restare solo a chi non ha problemi economici, invece la piazza deve essere aperta a tutti, e poi non si risolve completamente il problema del ricambio delle auto». È per questo che allora Romano mette sul piatto una possibile soluzione. «Basterebbe poter parcheggiare un’ora gratuitamente e poi mettere a pagamento la sola ora successiva. Dopo quei 120 minuti quella targa può tornare a parcheggiare in piazza con le stesse modalità il giorno successivo». 

Dello steso parere è Stefania Meletani, della boutique Meletani Loft che rimarca come «la sosta regolarizzata dalla macchinetta va benissimo, ma deve essere gestita in maniera diversa.

Condivido pienamente le modalità proposte dal presidente Romano. Avere un’ora gratuita e una sola ora a pagamento, sempre regolarizzate dal parcometro, favorirebbe ogni categoria commerciale. In questo modo ci sarebbe il ricambio delle auto e più tranquillità per fare shopping».

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