MACERATA - Mezzo secolo di vita della Scuola infermieri professionali di Macerata che deve essere ricordata guardando ad un futuro in cui a questa figura deve essere assicurata piena dignità e formazione continua. Il Comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese nato qualche mese fa celebra oggi 10 aprile una ricorrenza particolare: esattamente 50 anni fa a Macerata per iniziativa del dottor Ezio Centioni, presidente dell’ospedale, nasceva la Scuola infermieri professionali che fu inaugurata poi il 12 aprile.
«E’ necessario ricordare questo mezzo secolo di studio, di abnegazione, di formazione e di dedizione delle donne e degli uomini che abbiamo ormai imparato a conoscere come gli angeli della salute – afferma in una nota il Comitato -.
La formazione infermieristica ha subito negli ultimi decenni grandi trasformazioni, si è passati ad una formazione universitaria basata su obiettivi, pianificazione e risultati con lo scopo di formare professionisti autonomi, responsabili e competenti. «Occorre ripartire da una formazione che stia al passo con i tempi in un contesto tecnico-scientifico che evolve e cambia velocemente richiedendo agli infermieri sempre più competenze e conoscenze specialistiche – afferma il Comitato per la tutela e riorganizzazione della sanità maceratese -. Una formazione basata sulla clinica, sui tirocini, che tenga conto del fabbisogno occupazionale di settore, che cerchi di valorizzare tutti i contesti in cui l’infermiere agisce: ospedale, territorio, realtà pubblica o privata o di libera professione. In questa giornata speciale vogliamo essere vicini a tutti gli infermieri incoraggiandoli a mantenere sempre alta la loro professionalità ed allo stesso tempo rivolgiamo un appello alle università, alle istituzioni affinché prendano contezza dell’importanza di questa figura professionale».