Stretta su chi abbandona i rifiuti, aumentati i controlli e multe con numeri record

I controlli della polizia locale
I controlli della polizia locale
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 12 Febbraio 2021, 04:05

MACERATA - Abbandono dei rifiuti in aumento e lotta senza tregua a chi non rispetta le norme della civile convivenza. L’amministrazione comunale ha indicato in modo chiaro e netto come il decoro e la pulizia della città siano elementi essenziali da perseguire e, di conseguenza, l’input che viene dato anche alla polizia locale è di essere particolarmente attenta al fenomeno che, purtroppo, mostra segnali di crescita in questi primi mesi del 2021. Abbandono dei rifiuti o errato conferimento degli stessi, ma anche controlli e sanzioni verso quei cittadini che hanno un animale domestico, lo portano a spasso per la città e poi non raccolgono le deiezioni del proprio cane nelle aree pubbliche. 

 

Il comandante della polizia locale Danilo Doria, in stretta collaborazione con i vicecomandanti Maura Castellucci e Fabrizio Calamita, seguono con attenzione questo doppio filone: quello della prevenzione ma pure della sanzione verso chi non rispetta norme, regole e leggi.

«E’ un lavoro che svolgiamo in stretta collaborazione con l’ufficio Ambiente del Comune ed il Cosmari – afferma il comandante Doria- ma anche su sollecitazione di molti cittadini che ci segnalano situazioni irregolari. Purtroppo il fenomeno dell’abbandono di rifiuti non tende diminuire, anzi in questi primi mesi dell’anno ha visto un preoccupante incremento. A gennaio sono stati 24 i verbali elevati a fronte dei 18 dello scorso anno mentre nella prima parte di questo mese contiamo già 13 sanzioni elevate a fronte delle sole 3 del febbraio 2020. A ciò aggiungiamo che, relativamente al centro storico dove viene utilizzato il sacchetto con il microchip, in queste prime settimane del 2021 abbiamo elevato 8 verbali a fronte di uno solo nello stesso periodo dello scorso anno. Ciò significa che è necessario avere ancora un’attenzione maggiore e più elevata affinché la popolazione da un lato sia il più possibile sensibilizzata sul tema ma dall’altro è indispensabile procedere con le multe a di chi non rispetta le norme di una civile convivenza». 

A ciò si aggiunge che sono state inviate anche 15 ordinanze di ingiunzione nei confronti di maceratesi che nello scorso anno sono stati multati ma non hanno ancora regolarizzato la propria posizione pagando quanto dovuto.

Anche il problema degli animali che fanno i propri bisogni in strada o nei parchi è al centro dell’attenzione della polizia locale, perché questo fenomeno si verifica molto spesso e viene denunciato dagli stessi cittadini ai vigili urbani.

«Da inizio anno abbiamo elevato 10 multe a cittadini che non hanno raccolto le deiezioni dei propri animali su aree pubbliche – afferma Fabrizio Calamita - un servizio che, come per l’abbandono dei rifiuti, svolgiamo sia in divisa che in borghese. Le segnalazioni e gli interventi che effettuiamo hanno come zone più interessate dal fenomeno l’area del parcheggio Sferisterio poi soprattutto i Giardini Diaz e anche le altre aree verdi comunali dove spesso vengono portati i cani ma dove altrettanto spesso i padroni non raccolgono le deiezioni dei propri animali.

«Questo non può essere - continua il vicecomandante -, perché sono luoghi molto frequentati da famiglie e bambini che giocano in quelle aree che debbono essere mantenute pulite. È necessario che chi ci va con il proprio animale sia poi pronto a raccogliere gli escrementi che lascia. Sarei favorevole ad individuare aree attigue ai parchi pubblici dedicati agli animali in modo da evitare le spiacevoli situazioni che ci vengono segnalate dalle famiglie che frequentano giardini dove ci sono i giochi e dove talvolta trovano le feci lasciate dai cani».

Sull’abbandono dei rifiuti, invece, il comandante Doria sottolinea come in città siano le zone «della stazione ferroviaria, di via Valenti e di contrada Botonto quelle in cui più spesso veniamo chiamati ad intervenire. Non parlo solo del tipico sacchetto, ma anche di rifiuti ingombranti come due sedili di un’automobile. Calano invece i conferimenti di chi abita nei comuni confinanti che per molto tempo è stata una piaga. Infine, sul futuro utilizzo di spay-cam e i ispettori ambientali del Cosmari a supporto della nostra azione siamo favorevoli ma la decisione è dell’amministrazione».

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