MACERATA - Bando di gara entro il 30 giugno poi appalto e partenza lavori a fine anno, con i Giardini Diaz e l’area verde delle Vergini “Geppino Micheletti” che saranno i primi ad essere interessati dal grande progetto per rigenerare, innovare, ammodernare i giardini pubblici della città, cui seguiranno il parco di Fontescodella e il bosco urbano di Sasso d’Italia. L’intervento può contare su 1,5 milioni di euro da destinare al verde e all’ambiente cittadino con un restyling che abbraccerà circa un anno e mezzo di lavori.
«In generale provvederemo a sistemare ed ampliare tutte le aree gioco destinate ai bambini - afferma l’assessore ai Parchi pubblici, Paolo Renna - verrà fatta una ulteriore piantumazione, saranno sistemati tutti i passaggi pedonali ed allestiremo delle aree fitness dove si potrà fare sport all’aria aperta. Sui giochi punteremo ad una maggiore inclusione che consenta anche ai bambini portatori di handicap di interagire con tutti gli altri». Ma vediamo nello specifico cosa prevede per ogni singolo parco il progetto “Rigenerata Macerata Go Green”.
Giardini Diaz: l’intervento sul polmone verde del centro storico è il più consistente, ad esso verrà riservato il 45% delle risorse assegnate dal Pnrr. Prevede la riduzione degli allagamenti legati al cattivo drenaggio delle acque piovane, la realizzazione di aree gioco innovative in grado di stimolare una percezione del luogo fortemente collegata all’aspetto naturalistico, giochi che puntino molto sul tema dell’inclusività. Sono previste nuove piantumazioni con funzioni di ombreggiamento attorno al laghetto e nel quadrante sud-est, attualmente fruito per la sosta e la lettura. Nel complesso si metteranno a dimora piante aventi una circonferenza 18-20 cm. Gli arredi saranno implementati con 2 tavoli da pic-nic, 1 tavolo per bambini, 5 panchine e 2 cestini.
Parco Fontescodella
Parco Fontescodella: il progetto prevede il potenziamento del Cea (Centro educazione ambientale), viene riqualificata la piazzetta di fronte alla sede realizzando una tettoia e aggiungendo un tavolo.
Giardino Le Vergini
Giardino Le Vergini “Geppino Micheletti”: rifunzionalizzazione della piazza con una tettoia tavolini e sedie, la zona accanto del laghetto artificiale in degrado a causa dell’acqua stagnante verrà ricoperta con ghiaia e terreno e diventerà un’onda nel terreno piantumata; potenziamento sistema dei sentieri, con la creazione di un nuovo anello di 600 metri che collega la zona dedicata all’attività sportiva a quella oggetto di rimboschimento, creazione di un’area attrezzata dedicata al fitness con attrezzi e dotazione di una fontanella. Area giochi con pavimentazione in gomma antitrauma. Verrà trasferito qui dai Giardini Diaz il gioco il Castello. Relativamente agli arredi ci saranno 2 tavoli pic-nic, 8 panchine e 4 cestini. Saranno implementati i lampioni e sistemato il parapetto in legno del ponticello che collega le due zone del giardino.
Bosco urbano Sasso d'Italia
Bosco urbano Sasso d’Italia: la fascia a monte di piazzale Sasso d’Italia si conferma la destinazione a punto panoramico dedicato alla fruizione del paesaggio attrezzato per la sosta auto, e chiosco bar per servizi al pubblico e miglioramento accesso e fruizione ai disabili. Fascia intermedia dedicata allo sport all’aperto con inserimento di attrezzature disposte lungo un percorso. Lungo il sentiero che si sviluppa a confine fra la fascia mediana e quella a monte si realizzerà un percorso attrezzato per lo sport all’aperto creando sei stazioni con attrezzi montati su piazzole in ghiaia.