Macerata, l’area di Fontescodella si rifà il look, percorsi green e un museo di storia

L’area di Fontescodella si rifà il look, percorsi green e un museo di storia
L’area di Fontescodella si rifà il look, percorsi green e un museo di storia
di Lolita Falconi
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Domenica 11 Giugno 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:12

MACERATA - Progetti del Pnrr, il Comune di Macerata mette il turbo. La Giunta comunale ha approvato altri due piano definitivi finanziati attraverso il bando Pinqua (Programma Nazionale per la Qualità dell’Abitare), che andranno a gara d’appalto entro il mese di giugno.

Si tratta del Museo Torregiana e dei percorsi pedonali e ciclabili che verranno realizzato in contrada Torregiana-Fontescodella; progetti che vanno ad aggiungersi a quelli già approvati nelle settimane precedenti sulla stessa area e che già sono in fase di gara d’appalto (20 alloggi di edilizia popolare nel sito ex Cus e il recupero del fontanile storico di Santa Maria Maddalena).

«Progetti che hanno un valore strategico ai fini della transizione ecologica della città, valore assunto come obiettivo primario del Pnrr e in particolare del bando Pinqua che ci è stato interamente finanziato con circa 15 milioni – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento a tutti gli assessorati, agli uffici comunali e ai collaboratori esterni che hanno consentito con il loro costante impegno a raggiungere nei tempi previsti questa tappa fondamentale di un tanto complesso quanto stringente cronoprogramma».

Il primo dei due progetti approvati riguarda il Museo Torregiana, destinato alla storia della città; si tratta di una struttura di circa 1000 metri quadri energeticamente autonoma, concepita come volume interrato con copertura verde praticabile senza soluzione di continuità con i prati circostanti. L’unico fronte scoperto della struttura museale è quello dell’ingresso principale ad arco interamente vetrato; ingresso che fronteggia una piccola edicola votiva ricostruita in muratura sulle macerie dell’antica chiesuola di Santa Maria in Torregiana, la cui prima menzione risale ai primi decenni del sec. XII. Chiesuola ricordata anche come luogo in cui avvenne il miracolo eucaristico del 25 aprile 1356. 

«È importante sottolineare l’alta valenza ordinatrice degli interventi previsti nell’orientare il processo di riorganizzazione funzionale e rigenerazione ambientale dell’intero areale di Fontescodella – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -. La qualità architettonica e ambientale delle soluzioni adottate, in particolare quella per il Museo Torregiana, contribuisce a migliorare e rendere intellegibile il senso di quel luogo, caratterizzato da una forte base storico-identitaria. D’altra parte la fruibilità inclusiva dell’intero compendio oggetto di intervento, ottenibile anche attraverso il recupero dei percorsi pedonali e ciclabili in parte esistenti, capaci di connettere tutte le parti del sistema ambientale urbano che dai Giardini Diaz si snoda lungo il “rivus Valteja”, diventa essa stessa un potente magnete e motore di socializzazione nella prospettiva della città post-covid». Insomma, Macerata mette il turno e cerca di non perdere il treno del Pnrr che, come noto, impone scadenze stringenti per non perdere i fondi. In questo caso parliamo del bando Pinqua attraverso il quale Macerata ha ottenuto ben 15 milioni di euro. 

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