Macerata, per Rampa Zara, via Zorli e piazza Garibaldi Iommi ora accelera

Macerata, per Rampa Zara, via Zorli e piazza Garibaldi Iommi ora accelera
Macerata, per Rampa Zara, via Zorli e piazza Garibaldi Iommi ora accelera
di Luca Patrassi
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Mercoledì 3 Gennaio 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 12:47

MACERATA Il parcheggio di Rampa Zara, il centro commerciale Simonetti, la riqualificazione di via Maffeo Pantaleoni, gli interventi di rigenerazione urbana e in particolare quello del sottopasso di piazza Garibaldi. Il 2024 si apre con l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi che fa il punto su cosa è destinato a muoversi a brevissima scadenza. «L’Ufficio Urbanistica ha concluso la proposta preliminare di variante di iniziativa comunale - ora all’esame della maggioranza -, per la realizzazione del Parcheggio Leopardi, a ridosso di Rampa Zara, per circa 300 stalli in struttura, con previsione di spazio da destinare a eventuali attrezzature pubbliche di interesse generale nonché la possibilità per un futuro ampliamento di ulteriori stalli a raso da estendersi sino alla sottostante via Fonte Maggiore con accesso sempre da viale Leopardi». 

 


I fondi


In attesa del via libera della maggioranza, e del reperimento dei finanziamenti necessari, c’è un’altra questione pronta ad arrivare all’esame del Consiglio comunale. «Altra istruttoria completata dall’ufficio - anche questa all’esame della maggioranza -, riguarda la controversa variante urbanistica proposta dal privato nel dicembre 2017, variante nota come Simonetti nella zona commerciale di Piediripa. In estrema sintesi tale variante, modificando la precedente lottizzazione del dicembre 2013 che prevedeva un parco commerciale con 7 edifici distinti, oggi, anche alla luce delle intervenute modifiche della legge regionale sul commercio, è stata considerata variante sostanziale assoggettata a Vas, la cui adozione è di competenza del Consiglio comunale». Una ulteriore variante proposta dai privati è quella relativa all’area produttiva ex Sam prefabbricati di via Roma, da trasformarsi in area commerciale per la piccola distribuzione, recuperando anche le volumetrie esistenti in un’ottica di congruità e riqualificazione urbana». 


La ricostruzione


Iommi tocca il tema della ricostruzione post sisma: «Spinta in avanti - osserva l’amministratore - grazie alla sinergia instaurata con la struttura commissariale, progettazione e avvio di opere attese da anni dalla città, attenzione al recupero e alla valorizzazione del centro storico con il preciso scopo di accrescere la competitività e l'attrattività della città - senza deprimerne il primato della residenzialità - oltre all’approvazione delle varie varianti da parte della Giunta e del Consiglio comunale.

Una sottolineatura a parte merita l’azione del commissario straordinario Guido Castelli che a Macerata è simboleggiata dal maggiore intervento dell’intero cratere costituito dal complesso dei tre super-condomini di via Pantaleoni-via Zorli, riguardante circa 150 famiglie maceratesi. Dopo la convenzione del luglio scorso tra Comune e struttura commissariale, la recentissima emissione dei (due su tre) decreti di assegnazione dei rispettivi finanziamenti è ora possibile ipotizzare un inizio dei lavori entro gennaio». 


I lavori


Infine la rigenerazione urbana. «Sono iniziati i lavori di manutenzione riguardanti l’impermeabilizzazione delle gradinate e della terrazza dello Sferisterio, il rifacimento degli scarichi orizzontali e verticali, il restauro delle balaustre in pietra, degli infissi lignei e della zoccolatura esterna, il restyling degli accessi del sottopasso di collegamento esterno, l’adeguamento dell’impianto elettrico del Corridoio Innocenziano e dei vari ordini di palchi. Per quanto riguarda largo Beligatti in via Mozzi sono iniziati i lavori di restauro, recupero, valorizzazione e fruizione del residuale lacerto del settecentesco chiostro est dell’ex convento di San Lorenzo. Sono stati appaltati i lavori di rimodellazione e restyling dello spazio di largo Li Madou in via Don Minzoni prevedenti il ripristino delle due scalinate di collegamento con la cosiddetta loggia del grano, il progetto prevede anche la realizzazione di un’ampia superficie aperta di raccordo con via Don Minzoni attraverso una gradinata, la conservazione delle principali essenze arboree, l’adeguamento dell’arredo urbano, il rifacimento della pavimentazione, dell’impianto di illuminazione e di video-sorveglianza. Sono stati poi appaltati e contrattualizzati i lavori del passaggio “Oratorio dei Filippini” (ex Pietrarelli) e, infine, sono stati assegnati i lavori in appalto ed è previsto in questo periodo l’avvio degli stessi del sottopasso di piazza Garibaldi. 

 

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