Macerata, abbatte un segnale stradale e prende a pugni un agente. Arrestato barman ascolano ubriaco

Abbatte un segnale stradale e prende a pugni un agente. Arrestato un barman ubriaco
Abbatte un segnale stradale e prende a pugni un agente. Arrestato un barman ubriaco
di Benedetta Lombo
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Martedì 14 Marzo 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 15:40

MACERATA  - Guida ubriaco e prende a pugni un agente della polizia locale, arrestato un 35enne originario di Ascoli, noto per aver lavorato come barman in diversi locali. Ieri in aula davanti al giudice Francesca Preziosi l’uomo, Simone Mariani, ha chiesto scusa, nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di firma. Accusato di resistenza a pubblico ufficiale, il 31 marzo sarà giudicato per direttissima. L’arresto risale a sabato scorso quando il 35enne, alla guida di una Fiat Punto, era finito contro un palo della segnaletica verticale del posteggio disabili in via Capuzi di fronte all’accesso della chiesa Santa Madre di Dio. 

 

Qualcuno aveva chiamato la polizia locale parlando di un automobilista in stato confusionale e sul posto era intervenuta una pattuglia che ha identificato immediatamente il 35enne.

Il giovane, in evidente stato di ebrezza, alla richiesta dei documenti di circolazione ha reagito con rabbia e minacciato gli agenti, soprattutto dopo la richiesta di sottoporsi all’alcol test, fino a quando, barcollante, ha iniziato a tirare calci a un agente colpendolo poi con un pugno al braccio sinistro.

Bloccato e ammanettato

A quel punto i due agenti sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo. L’auto è stata sottoposta a sequestro ai fini di confisca per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti etilometrici, mentre l’uomo, dopo l’arresto, è stato condotto al comando di viale Trieste per la redazione degli atti di rito per poi, su disposizione del pubblico ministero di turno Vincenzo Carusi, essere portato nel suo domicilio di Macerata in regime di domiciliari. Ieri in Tribunale l’arresto è stato convalidato, Mariani, difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi, ha chiesto scusa per quanto accaduto, il giudice ha disposto l’obbligo di firma al comando di polizia locale di Macerata fino alla prossima udienza di fine marzo.

«Voglio esprimere i complimenti agli agenti che hanno portato brillantemente a termine l’operazione potendo contare anche sull’ausilio logistico della polizia di Stato e dei carabinieri – ha evidenziato il comandante della polizia locale Danilo Doria -. L’accaduto ci spinge ancora di più a raggiungere alcuni obiettivi importanti della nostra attività, quello di rafforzare le operazioni per garantire la sicurezza stradale, aumentando la prevenzione in fatto di incidentalità e uso di sostanze alcoliche».

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