MACERATA - Lavori per attraversamenti pedonali rialzati, scivoli sui marciapiedi, maggiore illuminazione con apposita segnaletica, monitoraggio delle strade dove poter inserire le isole pedonali al centro della carreggiata, nuove pensiline alle fermate dei bus urbani, percorsi ciclopedonali che saranno al servizio sia di chi va in bici che a piedi in città. Macerata cambia volto con l’attenzione che si rivolge verso chi, residenti o turisti che siano, ama vivere a piedi la città.
E in sicurezza, perché l’altro aspetto che l’amministrazione comunale ha molto curato dal suo insediamento è consentire a tutti di camminare senza pericoli nel capoluogo, o comunque limitando al minimo i rischi di essere investito o trovarsi di fronte barriere architettoniche nei marciapiedi che sono stati in buona parte modificati con la presenza di nuovi scivoli e scorrimano che ne facilitano la fruizione ai soggetti più deboli.
«In questo anno e mezzo abbiamo messo in opera numerosi interventi diretti a migliorare l’accessibilità pedonale in città, abbiamo dedicato molte attenzioni e corrispondenti investimenti alla sicurezza stradale – ribadisce l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori -.
Tra gli interventi che hanno riguardato i pedoni ed hanno avuto un impatto anche visivo importante c’è senz’altro il miglioramento della sicurezza degli attraversamenti pedonali con la posa in opera degli apparati per l’illuminazione specifica e la segnaletica luminosa. L’importo degli interventi effettuati è di 84mila euro e ha riguardato le zone di Sforzacosta (lungo la SS78 Picena e via Liviabella), via Roma, viale Puccinotti, viale Trieste, viale Don Bosco, piazza Nazario Sauro, borgo San Giuliano, Rampa Zara, viale Leopardi, piazza XXV Aprile, via Gigli, via Pancalducci, via Ventura, via Galasso da Carpi, via Bramante, viale Indipendenza e Villa Potenza lungo via dell’Acquedotto e borgo Peranzoni. In totale sono stati sistemati 53 apparati costituiti da pali dritti e a sbraccio, pannelli retro illuminati con illuminazione anche in direzione dell’attraversamento e opere edili connesse, così da completare gli interventi di edilizia stradale effettuati in quelle stesse zone sui marciapiedi.
Altri interventi hanno riguardato i cosiddetti attraversamenti pedonali rialzati che evitano di piazzare dei dossi artificiali di plastica, un modello che tutela agli utenti deboli della strada, ovvero le persone, mentre dall’altro questi attraversamenti pedonali rialzati hanno l’obiettivo di limitare il più possibile la velocità dei veicoli in transito e di rendere più visibile l’attraversamento della carreggiata da parte del pedone essendo in una posizione rialzata. Installati in via dei Velini, all’altezza del supermercato Conad, e in viale Don Bosco davanti all’ingresso della piscina e in via Trento.
Uno dei primi interventi sugli attraversamenti stradali ha riguardato la creazione di vere e proprie isole pedonali per consentire alle persone di fermarsi in sicurezza in mezzo alla carreggiata prima di riprendere ad attraversare la strada come quelle funzionanti sia a Sforzacosta che in via Roma. In questo caso, dopo un iniziale impatto di difficoltà da parte dei cittadini nell’uso, la sperimentazione ha dato ottimi risultati tanto che il Comune non esclude di intervenire con la stessa soluzione anche in altre zone della città con queste isole, che però possono essere installate su strade ampie per non limitare poi la circolazione dei veicoli.